di Tiziana Mignosa

che ha bisogno dell’arsura delle zolle per vedersi
le parole
avide
tra le menti scorrono.
letti
sui quali a tratti
l’impeto che slitta
dei varchi trova.
sulla paura d’afferrare
la cometa che lontana abbaglia
ma vicina
potrebbe fare male.
maldestro allora appare
l’ingenuo esploratore
quando nemmeno un po’s’accorge
di quanto gli occhi punti altrove.
infatti
solo a volte fa l’Amore con la terra
grazia senza roccia e separazione
compiaciuta l’essenza si fa fiore.