A Fano l’ottava edizione della COLLE MAR-ATHON


di Daniela Domenici

Una corsa nella storia, nelle tradizioni culturali e gastronomiche delle Marche: questo è il sottotitolo che caratterizza questa maratona che si corre per l’ottava volta da Barchi a Fano (in provincia di Pesaro) e che fa parte di un circuito un po’ particolare che viene denominato “I nobili della maratona”.

Non è sicuramente una maratona ad alta partecipazione ma selettiva con un percorso molto affascinante dal punto di vista paesaggistico e dei luoghi artistici che si attraversano ma anche molto dura per i molti saliscendi; quest’anno nuovo record di iscrizioni, 1050, ed è valida anche come prova di campionato nazionale di tre categorie professionali: architetti, ingegneri e geometri.

Purtroppo, a differenza di altre maratone a cui abbiamo assistito, qui non è iscritto alcun disabile, immaginiamo per colpa del percorso con vari dislivelli, stradine strette e pavimentazioni non proprio lisce in cui una handbyke non potrebbe correre: ci dispiace dover sottolineare questa che per noi è una nota dolente ma ci sembra che una maratona che si fregia di essere definita “dei valori” dovrebbe avere come valore primario quello dell’attenzione al diversamente abile quindi dovrebbe esser resa accessibile soprattutto a questi atleti.

E ora passiamo alla croonaca della gara che purtroppo non è stata “aiutata” dal tempo atmosferico: una pioggerellina sottile ha iniziato a cadere sin dalle prime ore della mattina e ha continuato anche più fitta fino alla fine ma i baldi atleti non si sono lasciati scoraggiare.

La vittoria sia in campo maschile che femminile è stata appannaggio del Kenya.

Il primo degli uomini è stato Vincent Kipchirchir, al suo esordio in questa maratona, che ha vinto in 2h 22’ 57”, secondo, e primo degli italiani, Giorgio Calcaterra con il tempo di 2h 26’ 57”, atleta che non ha bisogno di presentazioni, basti dire che è il campione mondiale della 100 km, ha vinto per ben 4 volte il Passatore; terzo un altro kenyano e quarto un altro italiano, Peppe Minnici, campione junior di cross, che ha chiuso col tempo finale di 2h 29’ 18”.

Tra le donne dominio della giovane kenyana Emily Perpetua Chepkorir che ha vinto in 2h 55’ 10” dando un forte distacco alle sue dirette inseguitrici, le due italiane Claudia Dardini e Monica Casiraghi.

Due note di cronaca: in primis i nostri complimenti allo speaker della gara, Roberto Brighenti, per la professionalità che ha dimostrato e il calore e l’entusiasmo che ha regalato per tutta la durata della gara fino all’ultimo degli atleti giunti al traguardo dopo 6 ore di gara; e poi un “bravi” ai formidabili pace-makers che con il loro instancabile incoraggiamento hanno saputo aiutare e stimolare adeguatamente quegli atleti che seguivano i loro palloncini.

Trionfo etiope alla 16 maratona di Roma


Nella più grande festa dell’atletica italiana, la Maratona di Roma, che quest’anno era dedicata alla memoria del grande corridore etiope Abebe Bikila, che la vinse 50 anni fa il 10 settembre 1960 con la migliore prestazione mondiale correndo a piedi scalzi col pettorale n°11, è stato un trionfo etiope sia in campo maschile che femminile.

Tra gli uomini ha vinto col tempo di 2h 8’ 39” SIRAJ GENA, atleta del 1984 che aveva un personale di 2h 10’41” e che ha voluto percorrere gli ultimi metri emulando il suo grande conterraneo togliendosi le scarpe nonostante i “sampietrini”; in quello femminile ha trionfato la giovanissima ventenne MARE DIBABA, che un mese fa ha fatto fermare il cronometro sulla mezza a 1h 07’ 13”, con il tempo finale di 2h 25’ 28”.

Il primo degli italiani è stato Daniele Meucci che si è ben distinto tre settimane fa alla maratonina Roma-Ostia con il tempo finale di 2h 17’ 50”.

Tra gli atleti disabili sulle loro handbikes ha vinto, dando un bel distacco al secondo e al terzo atleta, Alex Zanardi, l’ex campione di Formula 1 che dopo l’incidente e la successiva amputazione degli arti, si è voluto rimettere in gioco nell’atletica: oggi ha concluso col tempo di 1h 15’ 53”.

E’ stata un’emozione indescrivibile vedere partire, passando sotto lo striscione, la folla oceanica di 100.000 persone, prima i 15.346 atleti col pettorale provenienti da 83 nazioni, nuovo record di partecipanti, di cui 8.834 italiani e 6.512 stranieri, e a seguire il fiume ininterrotto dei non competitivi: un’emozione di colori, canti, sorrisi, semplicemente voglia di esserci, oggi primo giorno di primavera e festa dell’atletica.

Manca solo 1 giorno…1 day left…


Mancano poco più di 24 ore alla partenza della più importante maratona italia, quella di Roma…:-)

Just a bit more than 24 hours to the start of the most important Italian marathon, Rome one…:-)

 

Roma: conto alla rovescia…-5 – only 5 days left…


Mancano 5 giorni alla Maratona di Roma, il più partecipato evento sportivo di atletica, centomila persone al via tra professionisti, amatori e semplici persone che vogliono trascorrere qualche ora in mezzo ai “grandi” della corsa, andiamo tutti all’arrivo ai Fori Imperiali ad applaudire questi atleti e atlete, ci saranno anche molti disabili con le loro handbykes…

Only 5 days left for Rome Marathon, the most participated athletic event, 100.000 people at the start, professional runners, amatorial ones and common people who just want to spend some hours among the “big”, the top runners…let’s all go to the arrival at Fori Imperial to clap these athletes, there will be also many disabled athletes with their handbykes…

Atletica: maratona di Roma, il 21 marzo al via anche Zanardi


Alla sedicesima edizione della maratona di Roma, in programma il prossimo 21 marzo, parteciperà anche Alex Zanardi, il 43enne pilota bolognese di Formula 1 e Formula Indy che nel 2001 interruppe la carriera automobilistica a causa di un grave incidente in gara nel campionato Cart. Dal Colosseo, con la sua handbike “targata” Barilla, Zanardi sarà al via assieme agli oltre 15.000 partecipanti previsti. Il pilota – si legge in una nota diffusa dall’organizzazione – ha iniziato a dedicarsi alla maratona in handbike nel 2007, quando seguendo un piano di allenamento del compianto ct della nazionale di ciclismo Franco Ballerini, partecipò alla maratona di New York. Zanardi correrà anche per il titolo nazionale di categoria, visto che questa edizione della maratona di Roma è valida come campionato italiano CIP (comitato paralimpico).
fonte Apcom

Filastrocca sulla maratona


New York Marathondi Daniela Domenici

Se a una maratona vuoi partecipare

molti chilometri devi prima macinare

se vuoi arrivare tra i primi venti

devi stringere tanto i denti

ma anche se per te è solo un piacere

un certo allenamento devi mantenere

se New York è la tua agognata meta

la tua idea vincente mantieni segreta

se il tuo ideale è Orlando Pizzolato

i dolci dovrai mettere un po’ di lato