“Ninna nanna lullù”


di Angela Ragusa

M’arricordu quannu ballavi..

jù e me soru cchiù picciridda
‘n’agnuni taliavamu
a tò vesti vulari
e macari i tò capiddi…

Parevi n’angilu
scinnutu dò cielu,
na meravigghia spuntata
da lì favuleddi ‘nvintati
ca la sira ci cuntavii…

N’menzu i lettini
spartivi lu tò cori pì dui.
Na vota taliavi a mia
na vota taliavi a me soru…

e chianu chianu
l’occhi si chiurianu
e mentri ci cantavi
“ninnananna lullù”
muta muta
‘scivi da stanza…

…e filici suspiravi
“bonanotti ,cunigghieddi mia”

Nausea in gravidanza, neonati più intelligenti


neonatiROMA – La nausea in gravidanza può essere ‘sintomo’ di un bebé destinato ad avere un alto quoziente di intelligenza. Lo rivela uno studio di Irena Nulman dell’Hospital for Sick Children di Toronto pubblicato sul Journal of Pediatrics. Gli esperti hanno eseguito vari test cognitivi su tre gruppi di bambini tra i 3 e i 7 anni, le cui mamme avevano avuto nausea in gravidanza ed erano state trattate con un farmaco in uso in Canada, o avevano sofferto di nausea ma non avevano preso il farmaco, oppure non avevano sofferto di nausea tout court. Anche tutte le mamme sono state esaminate per quoziente intellettivo e fattori socioeconomici.

E’ emerso che, con o senza trattamento farmacologico, la nausea in gravidanza è associata al quoziente intellettivo del nascituro: premesso che tutti i bambini esaminati hanno un quoziente intellettivo nella norma, quelli le cui mamme hanno sofferto di nausea in gestazione mostrano in vari ambiti cognitivi (linguistico, matematico etc) performance maggiori. E’ possibile che la nausea in gravidanza, portando a una riduzione calorica e quindi insulinica, influenzi livelli ormonali della gestante che vanno a loro volta ad influenzare la crescita della placenta e, quindi, lo sviluppo del feto, nella fattispecie del suo cervello.

fonte Ansa