Una libreria su ruote che viaggia per paesi e paesini d’Italia. Sembra l’inizio di una favola di Italo Calvino, ma è un’idea un po’ stravagante della casa editrice Mursia diventata realtà. Si tratta di MursiaPasspartù ed è un tir che si apre e diventa uno spazio-libreria. Porterà nelle piazze dei piccoli e medi centri d’Italia il mondo vario e colorato delle proposte Mursia. Un’idea che fa eco a quella di Luciano Bianciardi: “Le librerie sono quasi tutte concentrate nelle grandi città e anche in provincia sono sempre i soliti titoli che vengono proposti. L’idea è quella di invitare i lettori a sfogliare, guardare, scegliere. Negli anni ’50 i “banchettari” di Pontremoli decisero, libri in spalla, di girare il Paese, poi alcuni si fermarono, fondando storiche librerie. Oggi, in un momento di grande immobilismo, abbiamo deciso di rimetterci in viaggio per offrire cultura itinerante” racconta a CNRmedia.com Fiorenza Mursia. La libreria viaggiante si fermerà nelle città quindici giorni, con un calendario ricco di eventi, presentazioni e attività letterarie gratuite che, in inverno, si terranno nelle sale comunali, e in estate direttamente nelle piazze. Le novità: tutti potranno consegnare alla postazione un micro racconto di soli 250 caratteri ad argomento libero. I migliori saranno pubblicati in un’antologia edita da Mursia, il romanzo collettivo che consiste nel proseguire un romanzo di cui un editor di Mursia ha scritto l’incipit e lasciato qualche dettaglio sui personaggi. Tutti potranno proseguire la storia che poi verrà votata dal pubblico, si potranno lasciare i propri ricordi, le proprie ricette (comporranno il “Grande libro delle ricette italiane”), al MursiaPasspartù si potranno scrivere, e quindi salvare, le parole “in via d’estinzione”. Un esempio: che fine ha fatto il duplex? E la brillantina? Ci sarà anche la possibilità di consegnare i propri manoscritti alla postazione di scrittura presenti sul truck. Prima tappa di questa avventura: Crema, dal 16 al 31 gennaio.