“Lucciole e lanterne”


di Tiziana Mignosa 

La vita fa sempre da maestra

anche quando al sobrio predilige

quello che dal basso etichettiamo

come illogiche stranezze.

Mischiando lucciole a lanterne

la verità a volte indossa il desiderio

storpiandoci ogni evento

da ciò che è

a quello che vorremmo.

Bugia impertinente

se la ride a crepapelle

occhiali menzogneri

col tramonto stampato sulla lente.

Fin quando poi arriva

il tempo delle aspre albore

in cui ci rendiamo conto di quanto diversa sia

la luce anche della più minuta stella

rispetto a quella della più lucente lampadina.

Recensione di Michela Zanarella

La poesia di Tiziana esercita nel lettore una sorta di magica passione,una lotta vinta al fine di ridare dignità ad una lingua scritta e parlata,che molto spesso è stata smarrita nella giungla delle improvvisazioni.

Tiziana sa quello che scrive,sogna quello che narra,osserva quello che canta.

Evita totalmente il rischio di omologazione,esercitando passionalmente la sua natura di poetessa di grandi capacità.

Ecco allora una poetica fluida,dal senso profondo e dalla moralità elevata,sonora e lieve come una opera lirica.

E’ una poesia autentica,a volte anche dissacratoria nei confronti del falso perbenismo,dall’effetto devastante ed inebriante

Amsterdam: stretta sulla prostituzione, protestano le lucciole


Nuova stretta della città di contro la . Il vice sindaco ha proposto nuove misure restrittive, che includono orari ridotti per i “brothels”, gli hotel dove le lucciole possono portare i loro clienti, e un innalzamento del limite d’età per esercitare la professione che passa dai 18 ai 23 anni.

Per Asscher, dalle 4 alle 8 della mattina, la dovrà essere completamente bandita nella città olandese, nell’ambito della battaglia intrapresa dalla città più importante d’Olanda per combattere lo sfruttamento e il traffico di esseri umani.

La proposta non piace al sindacato locale delle prostitute per la quale le prime ore della mattina sono quelle più redditizie. «Non è una buona idea, questo è il momento in cui si fanno più soldi», ha detto Metje Blaak, una portavoce dell’unione delle prostitute Rode Draad.

L’organizzazione è anche contraria all’innalzamento dell’età da 18 a 23 anni, perché così le colleghe più giovani sarebbero costrette ad esercitare nella clandestinità.

da www.blitzquotidiano.it

Collaborazione tra lucciole e vigili a Genova


lucciole“Non sono contraria a un’iniziativa del genere, ma in questo caso deve essere riconosciuta la professione di meretrice, in modo che anche queste originali collaboratrici siano sottoposte a pressione fiscale e i loro contributi vadano a finanziare le casse del comune”.

Questo è stato il commento di Antonella Silipigni, responsabile per la città di Genova dell’Italia dei Diritti, riguardo alla controversa decisione dell’amministrazione locale di instaurare una collaborazione tra polizia municipale e prostitute, così da migliorare il decoro e la vivibilità nella difficile zona della Maddalena. Sia il Sulpm, sindacato autonomo della polizia municipale, che il consigliere regionale del Pdl Gianni Plinio hanno manifestato il loro dissenso.

“Non mi trovo in accordo con le critiche esposte – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – ma di fronte a una professione non riconosciuta c’è la necessità di fare un passo indietro. Va anche bene il pragmatismo nell’istaurare una relazione con il territorio, ma non deve diventare ipocrisia. Anche se l’amministrazione è a corto di forze di controllo non deve utilizzare mezzi indecorosi, immorali e illegali. Quindi se si vuol fare un passo di questo tipo lo si faccia fino in fondo e venga riconosciuto il mestiere”.

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