Teatro: le ‘Voci nel deserto’, 250 frammenti di libero pensiero al Brancaleone di Roma


60 attori piu’ uno deejay per il rave teatrale ”Voci nel Deserto” il primo esperimento di resistenza teatrale in programma il 19 marzo al Brancaleone di Roma. piu’ di 250 frammenti di libero pensiero ancora buoni.Pasolini, Flaiano, De Tocqueville, Levi, Bradbury, Calamandrei, Orwell, Galeano, Gaber, Einstein, Manganelli, Alfieri, Steinbeck, per non dire di Tucidide e Ovidio, tra gli altri: le loro parole, a risentirle oggi, offrono una chiave di lettura sulla realta’ sociale e politica che stiamo vivendo attualmente. Frammenti di liberta’ di pensiero, messaggi in bottiglia affidati alle correnti del tempo: il gruppo teatrale ”Voci nel Deserto” li ha recuperati e ha dato loro nuova voce, mettendoli in relazione attraverso la musica, i suoni e le immagini del presente.

 

Ne e’ nato un appuntamento con la memoria, un evento gratuito unico nel suo genere che si celebra ogni ultimo venerdi’ del mese e si alimenta dell’impegno e della generosita’ di attori e pubblico, per una volta complici nel fare in modo che le parole che sono state dette o scritte in passato non rimangano ancora una volta inascoltate. ”Voci nel deserto” e’ un’idea collettiva di fare teatro civile, alla quale tutti possono contribuire segnalando frammenti, promuovendo l’iniziativa o addirittura replicandola liberamente in altre citta’ d’Italia, come sta gia’ avvenendo a Milano.

fonte Adnkronos