di Loretta Dalola
http://lorettadalola.wordpress.com/2010/07/27/studiare-leggere-imparare-previene-lalzheimer/
La concorrenza di tv e computer e’ forte, ma a un buon libro non si deve rinunciare: il Parlamento, tutto, si schiera senza se e senza ma a favore della lettura. Maggioranza e opposizione sono questa volta unite, entrambe protagoniste di un ‘passaparola’ politico che ben si sposa con la ‘Prima giornata nazionale per la promozione della lettura’ che si celebra domenica prossima. Nell’ambito della campagna intanto, si terra’ domani a Roma, nel complesso monumentale di San Michele a Ripa (Sala dello Stenditoio), dalle ore 11 alle 13,30, la premiazione del concorso riservato alle scuole elementari e medie ‘Leggere e’ il cibo della mente. Passaparola’. L’iniziativa rientra nella campagna promossa dal dipartimento per l’Informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio per invitare gli italiani, sopratutto giovani e giovanissimi, ad avvicinarsi alla lettura quale strumento insostituibile per lo sviluppo e la diffusione della cultura
Dopo l’apertura affidata a Paolo Bonaiuti (nella foto), sottosegretario alla presidenza del Consigliosi svolgeranno le premiazioni de ‘Il miglior giornalino’ e di ‘Inventiamo uno spot pubblicitario’. Concluderanno la manifestazione il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, e il ministro per i Beni e le attivita’ culturali, Sandro Bondi.
”E’ fondamentale che ci sia un rilancio di questa attivita’ della mente e dello spirito che i nostri giovani devo apprezzare di piu’ -dice all’ADNKRONOS Valentina Aprea, presidente della commissione Cultura della Camera- Di sicuro leggono molto a scuola, ma l’importante e’ creare interesse e curiosita’ per la lettura anche nel tempo libero. Oggi -fa notare la parlamentare del Pdl- il modo di leggere cambia grazie alle nuove tecnologie, anzitutto iPad ed eBook, e dobbiamo nuovamente riaffermare l’importanza di questa attivita’ perche’ aiutera’ i ragazzi non solo ad essere piu’ colti ma a capire aspetti della vita e del mondo per vivere meglio le sfide che li attendono”.
Per Dario Franceschini, capogruppo Pd a Montecitorio, ”leggere e’ una delle cose piu’ straordinarie che possano capitare nella vita. Purtroppo questa societa’ spinge a non farlo: troppa televisione e troppe immagini, rinunciando a crearsele dentro la testa e con la propria fantasia. Penso che a cominciare dalla scuola -insiste l’esponente democratico- debba essere fatto molto per aiutare i giovani ad amare questa cosa bellissima. Leggere e’ come vivere altre vite, andare in altri luoghi: una cosa straordinaria…”.
Gli fa eco Luca Barbareschi. ”La lettura -dice il deputato Pdl- e’ una cosa fondamentale perche’ e’ il piu’ grande atto di ribellione al conformismo e all’imbecillita’ che ci viene propinata tutti i giorni”. ”E poi -sorride Barbareschi lanciando un messaggio ai giovanissimi- immaginate il lusso straordinario di stare seduti a casa vostra e di avere a vostra disposizione, 24 ore su 24, come se fossero seduti in poltrona tutti i grandi scrittori. Basta sfilare un libro dalla biblioteca per entrare in un mondo meraviglioso e oggi, grazie all’iPad, si ha a disposizione tutta la letteratura del mondo. Questa e’ una grande rivoluzione per il cervello, per la fantasia nostra e dei nostri ragazzi”.
La pensa cosi’ anche le Lega. ”Per quelli della mia generazione -fa notare Roberto Castelli, viceministro alle Infrastrutture- leggere un libro e’ una necessita’ insostituibile. Oggi abbiamo quel grande strumento che e’ il computer e internet, ma in realta’ un libro ha sempre un fascino diverso. Anche sul Po o sulle Alpi -scherza l’esponente del Carroccio -un buon libro e’ sempre un buon libro”’. Fabio Granata, deputato ‘finiano’ del Pdl, sottolinea: ”Bene ha fatto il governo a sostenere e difendere il libro come strumento della conoscenza. In una stagione caratterizzata dai festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia -rimarca- questo assume una valenza particolare perche’ al di la’ dei fatti storici e geografici, la nostra Unita’ e’ sancita da una questione culturale molto viva”.
Anche per Antonio Palmieri (Pdl), l’uomo-internet del premier Berlusconi, che proprio in questi giorni sta preparando lo sbarco del Cavaliere su Facebook, ”leggere e’ fondamentale anche nell’era di Internet. Ci sono dei libri che vengono definiti ‘mattoni’, ed e’ vero. Ogni libro -spiega- e’ un mattone che contribuisce a costruire la propria personalita’ e ad aprire la mente. Il mio invito -conclude- e’ quello di regalare un libro: si fa un regalo a se stessi e un dono alla persona che si ama”.
Paolo Russo, presidente della commissione Agricoltura della Camera, sottolinea che ”leggere e’ cogliere un nuovo innesco con la vita. Un buon libro, come diceva Giordano Bruno, e’ un manuale contro i pedanti e le chiacchiere, perche’ la vera sapienza e’ leggere dentro le cose”. E se per Paolo Gentiloni (Pd), ”il libro e’ sempre una ricchezza”, e occorre ”agevolare tariffe postali e pensare altre misure che possano favorire la diffusione di questo strumento di conoscenza”, e’ Gennaro Malgieri (Pdl), a sottolineare che ”la lettura, come veicolo per la conoscenza della lingua, puo’ unire piu’ di quanto non riesca a fare attualmente la politica”. ”In Parlamento -ricorda- giacciono da tempo piu’ proposte di legge, insieme collegate, per la tutela e la valorizzazione del libro, uno strumento che non e’ affatto superato nell’epoca delle nuove tecnologie”.
Non la pensa diversamente Giancarlo Mazzuca, che sottolinea: ”Purtroppo leggiamo poco, siamo agli ultimi posti con la Grecia e il Portogallo e questo dovrebbe farci riflettere. Gli italiani -fa notare il deputato Pdl- amano molto andare fuori a cena, magari anche pagare cifre astronomiche, ma per comprare un libro ci pensano due volte. Io credo -allarga le braccia l’ex direttore del ‘Resto del Carlino’- ci siano tanti buoni libri che servono piu’ di molte cene”.
La conclusione di questo ‘voto’ all’unanimita’ della politica per la promozione della lettura e’ forse nelle parole di Roberto Rao: ”Un buon libro -dice il deputato dell’Udc- e’ un momento per pensare. La fantasia e’ un messaggio che deve essere donato ai giovani”. Da qui il consiglio ai giovani lettori: ”Trovate lo spazio per spegnere il telefonino e leggere un buon libro”
fonte Adnkronos
di Salvo Mazzolini
La giustizia tedesca ha inventato una nuova condanna per recuperare i minori colpevoli di violenze, abusi sessuali o atti vandalici: la lettura di un’opera letteraria. E i risultati si sono rivelati prodigiosi. Piccoli delinquenti che prima della condanna non avevano mai aperto un libro si sono trasformati, attraverso la lettura di romanzi e poesie, in ragazzi modello. Miracoli della letteratura.
L’idea della lettura come pena rieducativa è venuta a un giudice del tribunale minorile di Fulda, Christoph Mangelsdorf, dopo aver constatato l’inefficacia delle pene tradizionali che in Germania, per reati non particolarmente gravi, consistono nell’assegnazione a lavori di utilità sociale come fare le pulizie negli ospedali, spalare la neve o aiutare i netturbini. Tutte pene rivelatesi inutili agli effetti del recupero. Finito il lavoro obbligato, il minore condannato riprendeva le vecchie abitudini. E così il fantasioso magistrato ha deciso di tentare un esperimento: niente lavori «umilianti» e «pesanti» ma obbligo di leggere entro un certo numero di giorni un romanzo appositamente scelto, discuterne quotidianamente il contenuto con un assistente sociale e al termine della lettura presentare per iscritto le sue riflessioni al giudice.
La prima cavia è stato un quindicenne colpevole di ripetute violenze sui compagni di scuola. È stato condannato a leggere un romanzo di Jan Guillou, Das Böse (Il male), ambientato in un collegio dove i ragazzi più grandi commettono ogni genere di soprusi sui più piccoli, con conseguenze deleterie che marchieranno la vita adulta sia dei carnefici che delle loro vittime. Il minore condannato alla lettura del libro è stato talmente colpito che alla fine invece di presentare al giudice le sue riflessioni in cinque cartelle, come ordinato, ne ha scritte ben tredici.
Da allora il tribunale di Fulda ha condannato alla lettura ben quindici ragazzi e i risultati sono stati talmente incoraggianti che altri tribunali hanno deciso di seguirne l’esempio e i romanzi, ovviamente selezionati con criteri inerenti il reato, sono entrati nello strumentario della giustizia minorile tedesca. E non mancano criminologi e sociologi che propongono di estendere l’esperimento agli adulti. In questo caso potrebbe succedere che un terrorista sia condannato a leggere I demoni di Dostoevskij, o Guerra e pace di Tolstoi.
”Leggere e’ conoscersi” e’ il titolo dell’iniziativa prevista nell’ambito della ”Giornata mondiale del Libro e del diritto d’autore” proclamata dalla Conferenza Generale dell’Unesco. Celebrarla a Roma, domani all’Ara Pacis, assume un particolare significato data la valenza simbolica di questo antico monumento, rappresentativo della pace e della prosperita’ stabilite dopo la Pax Augustea.
”Leggere e’ conoscersi” e’ una delle iniziative della giornata celebrativa, promossa dall’assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, dall’assessorato alle Politiche Educative Scolastiche della Famiglia e della Gioventu’, dall’Istituzione delle Biblioteche di Roma. L’organizzazione e’ di Ze’tema Progetto Cultura in collaborazione con Arteventi.
Il libro dunque come strumento di libera espressione, grazie al quale uomini di epoche e confini differenti stabiliscono contatti tentando di costruire e consolidare la comunita’ umana mondiale, favorendo la causa dei diritti umani, dell’uguaglianza, il rispetto etico della diversita’ e rinvigorendo la speranza di reciproca comprensione.
fonte Adnkronos
di Simona Bua
Da questo numero vi proponiamo una novità. Una guida per coinvolgere tutti e cinque i sensi nella lettura di I love Sicilia. Abbiamo scelto quattro servizi e per ciascuno vi proponiamo una serie di consigli per “accompagnarli”: dalla canzone giusta da ascoltare al vino da sorseggiare.
ARTE / consigli per gli acquisti
di Marina Giordano
Ascolta: Revolution dei Beatles
Leggi: Lo potevo fare anche io, Perché l’Arte Contemporanea è davvero arte di Francesco Bonami (Piccola Biblioteca Oscar Mondadori).
Gusta: Young, un cocktail a base di crema di cacao scura, caffè e vodka, e scaglie di cioccolato bianco.
Coccolati: con la creatività. Dipingete, disegnate, colorate, giocate con le forme, decorate i piatti in cucina, lavorate la creta, create composizioni e collage, e provate a mettere creatività in tutto ciò che fate nell’arco della giornata
FIMMINI…quelle del vino
di Nino Aiello
Ascolta: Red Vines di Aimee Mann
Leggi: Fimmini, ammirarle, decifrarle, sedurle di Pietrangelo Buttafuoco (Mondadori)
Gusta: il buon vino di queste pagine, accompagnandolo, con buon pecorino primo sale, olive del Belice e frutta secca di Sicilia.
Coccolati: con il Gommage Crushed Cabernet di Caudalie, a base di vinaccioli d’uva frammentati, zucchero di canna, miele della Gironda e oli essenziali.
MODA / IL GRANDE FREDDO
di Alessia Russo
Ascolta: Ma che freddo fa di Nada
Guarda: La Marcia dei pinguini, di Luc Jacquet (2005)
Gusta: una buona cioccolata calda con cannella e peperoncino da preparare in casa.
Ingredienti x 6 persone: 400 g di cioccolata fondente; 1,25 dl di latte; 7,5 dl di panna fresca; 1 pizzico di cannella in polvere; 2 cucchiai di zucchero a velo; un pizzico di peperoncino in polvere. Versare il latte e la panna in una casseruola, continuando a mescolare a fuoco medio. Al primo bollore unire cannella, zucchero e cioccolato, mescolando finché il cioccolato non si sarà sciolto. Infine cospargete con il peperoncino e servite calda.
Coccolati: con un bagno caldo all’avena per ammorbidire la pelle secca.
Versare 300gr di farina d’avena in un sacchetto di tela o di stoffa, e farlo bollire per 10 minuti in 5l d’acqua. Versare il liquido con la polpa d’avena nell’acqua del bagno e immergersi per almeno 20 minuti, massaggiando la pelle con un guanto di crine.
WEEKEND / PELORITANI, immagine senza tempo
di Carmela Grasso
Ascolta: Sud est di Carmen Consoli, Elettra
Guarda: L’Avventura, di Michelangelo Antonioni (1960), che mostra gli splendidi paesaggi dell’Etna, Lisca Bianca, Noto, Taormina e Borgo Schisina di Francavilla di Sicilia.
Gusta: la pignolata messinese, accompagnato da buon bicchiere di Malvasia Capofaro di Tasca D’Almerita.
Coccolati: con l’acero, albero presente in grandi quantità sui monti Peloritani. In particolare il decotto di acero ha grandi proprietà depurative, se bevuto. Gli impacchi di acero il bagno caldo con la sua corteccia hanno invece proprietà lenitive e antiarrossanti per la pelle.
Crescono i lettori in Italia e superano la soglia dei 25 milioni (25 milioni e 349mila per la precisione) pari al 45,1% della popolazione contro il 44% di un anno fa. E a leggere sono soprattutto le donne, ancor di più se giovani e laureate, mentre diminuiscono ma rimangono le distanze tra Nord e Sud, con il Trentino Alto Adige sempre al Top, che quasi raddoppia la Sicilia.
E’ la fotografia che emerge dai dati Istat sulla lettura 2009 presentati oggi a Roma alla Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, in programma fino all’8 dicembre al Palazzo dei Congressi. Il lettore-tipo del primo decennio del nuovo Millennio, sottolineano dalla fiera romana, è donna (legge il 51,6% rispetto al 38,2% degli uomini), giovane (legge oltre il 50% nella fascia 6-24 anni, il 64,7% tra gli 11-14 anni), vive al nord (più del 51,8% rispetto al 34,6% del Mezzogiorno), ha un alto titolo di studio (laureati oltre il 79,5%) o un’elevata posizione sociale. Una crescita, emerge da dati che misurano un campione di iniziative legate a ‘Ottobre piovono libri’, alla quale hanno certamente contribuito le iniziative legate alla promozione della lettura: festival, fiere, letture pubbliche. Chi le frequenta è donna (60,1%), vive nel nord (43,3%), laureato (23,6%, ma chi possiede il diploma è il 36%), si procura i libri cercandoli in biblioteca (31,5%), ma anche comprandoli in punti vendita “tradizionali” (la libreria del cuore: 9,1%) e “moderni”: 9,5% nelle librerie di catena, 6,3% in quelle dei centri commerciali, il 3% su Internet.
Fiere e festival, emerge dai circa duemila questionari distribuiti in accordo tra il Centro per il libro e la lettura, l’Ufficio studi dell’AIE e l’Università di Tor Vergata , piacciono molto ai lettori abituali e a quelli cosiddetti forti, ovvero quelli che macinano più di 11 libri l’anno, ma il loro fascino attrae anche i deboli e i medi lettori (quelli che di libri ne leggono 4-6 l’anno). “I dati sulla lettura e quelli del pubblico che frequenta le iniziative che in questi anni l’hanno “promossa” iniziano a misurare i risultati che hanno avuto quelle operazioni che fanno aumentare l’intensità della lettura, e l’abitudine di rapporto continuativo con il libro: festival, fiere del libro – ha sottolineato la direttrice del Centro Flavia Cristiano – Evidenziano anche il lavoro che ancora resta da fare nel Sud dove i forti lettori restano di oltre 20 punti inferiori al Centro-Nord. Per proseguire in questa direzione affiancheremo alle infrastrutture per la lettura, iniziative di ‘manutenzione’ del lettore per trasformare in lettore chi non legge alcun libro”.
fonte ANSA
di Daniela Domenici
Martedì 10 novembre dalle ore 16.30 alle 17.30 si rinnoverà l’incontro con le quarte dell’ ITC di Augusta guidate dal prof. Nello Ruscica, referente per Augusta dell’AIFO.
L’incontro è l’unione di due realtà, la libreria “Letteraria” di Viviana e Francesco, sita in via Umberto 270 ad Augusta, e questa associazione, che decidono di scambiarsi o, meglio, “donarsi racconti”.
Questa volta verranno sottoposti all’attenzione dei ragazzi due titoli in particolare:
UNA LAMPADINA PER KIMBAU
e
IL PAESE DEI BAMBINI CHE SORRIDONO
Questo incontro è stato immaginato e organizzato per cercare di sensibilizzare la coscienza dei giovani e anche un po’ le nostre sui temi cari all’associazione AIFO ma anche al piacere della lettura.