“Traversata”


di Angela Ragusa

Se non restassero i ricordi
che ne sarebbe di noi…
…penso più all’ ieri
che al domani
e non è rimpianto…

Il “mio” ieri “è stato”.

Il domani , non ancora “mio”,
mi appare “estraneo”,
fuori da me
non ancora accaduto
non ancora passato…

In questo stretto di mare
solo la luce
del faro dell’ieri
mi appare luminosa

Il transito è calma piatta

Periglio è ondeggiare,
scivolare è convinta indolenza
agitarsi è continuo intraprendere.
Ieri… porto da cui si salpa
Domani…approdo
del continuo sospingersi…