di Angela Ragusa
E mi baciavi…
La luna pudica
abbassava gli occhi
per non disturbare
quell’ incontro clandestino…
Luce fioca
illuminava d’argento
i tuoi arruffati capelli…
(mi piaceva scompigliarli
come ingenuo
gesto erotico…)
Poggiati all’albero ,
tenevi stretto l’ imbarazzo
di me,giovane fanciulla,
al suo primo incontro d’amore…
e piano piano…
le nostre bocche,
come semplici fiori
che si schiudono,
si aprirono l una all’altra
in quel tenero primo bacio
che mai dimenticherò….