Riflessioni sul cuore e sui suoi… cassetti!!!


di Daniela Domenici

Se parli con un medico ti dirà che il cuore è un muscolo con  certe dimensioni e caratteristiche fisiche specifiche, fondamentale per la sopravvivenza umana.

Io, invece, ho sempre immaginato il cuore come un’entità senza forma né dimensioni, elastico, espandibile, modellabile, insomma un qualcosa che deve contenere miliardi di ricordi, emozioni, dolori, immagini, tutti e tutte racchiuse in infiniti cassetti e cassettini di dimensioni diverse.

So che ogni cassetto appartiene a una storia vissuta, più o meno lunga, più o meno bella, più o meno dolorosa; ogni persona che, per breve o lungo tempo, è passata nella mia vita ha un suo cassetto in cui si va a riporre e conservare tutto quello che la/lo riguarda.

Ci sono cassetti con le chiavi e quelli senza e ora vi spiego il perché: credo che quando decidi tu di chiudere, volontariamente, una storia, d’amore o d’amicizia, quando concludi un ciclo, più meno lungo, per i motivi più vari, chiudi a chiave, nel relativo cassetto, quella storia; l’hai voluto e deciso tu consapevolmente e quando vuoi ripescare qualche emozione o immagine di quel ciclo giri la chiave, apri e scegli cosa vedere o sentire.

Ma quando una storia, d’amore o d’amicizia, viene interrotta dall’altra persona che decide autonomamente, spesso senza neanche avvertirti, senza comunicartene i motivi, cambiando talvolta anche le carte in tavola a suo uso e consumo, allora quel cassetto rimarrà sempre un po’ aperto, non avrà la chiave, non si potrà mai chiudere definitivamente perché riaffioreranno sempre, nei momenti più impensati, attimi di piacere, gocce di dolore, immagini di dolcezza, sorrisi caldi, lacrime silenziose che faranno riaprire continuamente quel cassetto-ferita mai rimarginata.

“You go to my head”


by Gillespie and Coots

You go to my head and you linger like a haunting refrain
And I find you spinning ‘round in my brain
Like the bubbles in a glass of champagne
You go to my head like a sip of sparkling Burgundy brew
And I find the very mention of you
Like the kicker in a julep or two

The thrill of the thought that you might give a thought to my plea
Cast a spell over me
Still I say to myself get a hold of yourself
Can’t you see that it never can be

You go to my head with a smile that makes my temperature rise
Like a summer with a thousand Julies
You intoxicate my soul with your eyes
Though I’m certain that this heart of mine
Hasn’t a ghost of a chance in this crazy romance
You go to my head
You go to my head

the great Billie Holiday sings this song

http://www.youtube.com/watch?v=LGNc1yLGPug

“Rose of my heart”


by Johnny Cash

We’re the best partners this world’s ever seen,
Together as close as can be.
But sometimes it’s hard to find time in between,
To tell you what you mean to me.

You are the rose of my heart,
You are the love of my life.
A flower not fading nor falling apart,
If you’re tired, rest your head on my arm.
Rose of my heart.

When sorrow holds you in its arms of clay,
It’s rain drops that fall from your eyes.
Your smile’s like the sun come to earth for a day,
You brighten my blackest of skies.

You are the rose of my heart,
You are the love of my life.
A flower not fading nor falling apart,
If you’re cold, let my love make you warm.
Rose of my heart.

So hard times or easy times, what do I care,
There’s nothing I’d change if I could.
The tears and the laughter are things that we share,
Your hand in mine makes it good.

You are the rose of my heart,
You are the love of my life.
A flower not fading nor falling apart,
If you’re cold, let my love make you warm.
Rose of my heart.

You are the rose of my heart,
You are the love of my life.
A flower not fading nor falling apart,
If you’re cold, let my love make you warm.
Rose of my heart.

Johnny Cash sings this song

http://www.youtube.com/watch?v=m9vfjTBo4jQ

La cultura fa bene al cuore: meno infarti per chi è stato a scuola almeno 8 anni


Più si studia più si allunga la vita. Insomma, studiare fa bene al cuore. Infatti, chi ha trascorso più di 8 anni tra i banchi di corre un minor rischio di infarto .

Il nesso è il risultato di un ampio studio, pubblicato sulla che ha messo a confronto, in 52 Stati, circa 12mila infartuati e 14 mila persone in buona salute.

Finora sapevamo che un giro vita abbondante, poca attività fisica, troppe sigarette, mangiare poca frutta e verdura possono mettere a dura prova la salute del nostro cuore. Diversi studi nei Paesi occidentali hanno poi evidenziato un legame tra più elevato status socioeconomico e minor rischio di malattie cardiovascolari.

Tuttavia, non era ancora del tutto chiaro se i diversi indicatori utilizzati per individuare le condizioni socioeconomiche, come per esempio istruzione, reddito familiare, tipo di lavoro svolto, fossero ugualmente importanti. Inoltre, si sapeva poco su come lo status socioeconomico agisca sul rischio cardiovascolare nei .

Ora, un gruppo di ricercatori svedesi ha scoperto che è l’istruzione, indipendentemente dal reddito familiare, dal lavoro svolto o dai beni posseduti, è associata direttamente col rischio di un attacco di cuore. In particolare, spiega una delle autrici della ricerca, Annika Rosengren, cardiologa del Sahlgrenska University Hospital di Goteborg: «Un livello di istruzione, uguale o inferiore a 8 anni di , può significare un maggior rischio di avere un infarto, circa il 30% in più rispetto a chi è più istruito. La correlazione è più marcata nei paesi ricchi, ma evidente anche nei Paesi meno sviluppati». I motivi? « Sarà necessario approfondirli; probabilmente sono dovuti alla migliore conoscenza dei fattori di rischio e quindi a una migliore prevenzione», afferma Rosengren. Secondo lo studio, infatti, più alte percentuali di obesità addominale e cattive abitudini come fumo, poca attività fisica, scarso consumo di frutta e verdura, spiegano circa la metà del rischio connesso a bassi livelli di istruzione.

«Non c’è dubbio che chi è più istruito conosca meglio i fattori che mettono a rischio il cuore – conferma il professor Filippo Crea, direttore del dipartimento di malattie cardiovascolari del Policlinico universitario “Agostino Gemelli” di Roma -. La prevenzione è la migliore arma contro le malattie cardiovascolari. Tenere sotto controllo peso, colesterolo, pressione, diabete, non fumare, fare attività fisica e mangiare frutta e verdura già da piccoli, aiuta a ridurre nettamente le malattie cardiovascolari. Non possiamo dimenticare i risultati soddisfacenti che abbiamo ottenuto finora – continua il cardiologo -, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Per esempio, basta un calo di attenzione sul fumo e i ragazzi riprendono in mano le sigarette».

«Per ora i risultati suggeriscono che «migliorare i livelli di istruzione nelle nazioni in via di sviluppo potrebbe essere una valida contromossa per contenere la rapida diffusione di malattie cardiovascolari anche in quei Paesi», conclude Rosengren. «In Cina – fa notare Crea – fino a 15 anni fa non c’erano bambini grassi. Oggi l’obesità infantile è diventata un’epidemia, che mette seriamente a rischio il cuore. Per questo è necessario fin dai banchi di apprendere sane abitudini, come corretta alimentazione, niente sigarette e regolare esercizio fisico».

da www.blitzquotidiano.it

“You are the sunshine of my life”


by Stevie Wonder

You are the sunshine of my life
That’s why I’ll always be around,
You are the apple of my eye,
Forever you’ll stay in my heart

I feel like this is the beginning,
Though I’ve loved you for a million years,
And if I thought our love was ending,
I’d find myself drowning in my own tears

You are the sunshine of my life,
That’s why I’ll always stay around,
You are the apple of my eye,
Forever you’ll stay in my heart

You must have known that I was lonely,
Because you came to my rescue,
And I know that this must be heaven,
How could so much love be inside of you?

You are the sunshine of my life, yeah,
That’s why I’ll always stay around,
You are the apple of my eye,
Forever you’ll stay in my heart

[Background] Love has joined us,
Love has joined us,
Let’s think sweet love

Il grande Stevie canta questa sua stupenda canzone

http://www.youtube.com/watch?v=uPyq4iqt6Go

Lo champagne fa bene al cuore


I ricercatori hanno scoperto che bere champagne ogni giorno in quantita’ moderate determina un miglioramento dei vasi sanguigni. Lo champagne aumenta la disponibilita’ di ossido nitrico, una molecola attiva a livello vascolare nel controllo della pressione sanguigna: perche’ contiene polifenoli, agenti di origine vegetale derivati dai grappoli di uva rossa e bianca da cui si ricava lo champagne. Lo afferma Jeremy Spencer, del Dipartimento di scienze nutrizionali britannico.

fonte ANSA

“Blue moon”


Blue Moon
You saw me standing alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own
Blue Moon
You know just what I was there for
You heard me saying a prayer for
Someone I really could care for
And then there suddenly appeared before me
The only one my arms will hold
I heard somebody whisper please adore me
And when I looked to the Moon it turned to gold
Blue Moon
Now I’m no longer alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own
And then there suddenly appeared before me
The only one my arms will ever hold
I heard somebody whisper please adore me
And when I looked the Moon had turned to gold
Blue moon
Now I’m no longer alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own
Blue moon
Now I’m no longer alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own

http://www.youtube.com/watch?v=4218R-gBmts

Sport: portare a passeggio il cane è meglio della palestra


di Matteo Clerici

Portare a passeggio il cane non fa bene anche all’animale, ma anche al padrone: tale uscita migliora il fisico come la pratica dello sport.

Lo afferma una ricerca della Bob Martin, compagnia esperta di salute degli animali domestici, pubblicata dal quotidiano “Daily Telegraph”.

Gli studiosi della compagnia hanno osservato più di 5000 persone, analizzando quanto e come uscissero con il compagno a 4 zampe e se svolgessero qualche tipo di esercizio fisico.

Essi hanno così scoperto come, in media, “chi ha un cane lo porta a passeggio due volte al giorno per 24 minuti a passeggiata: in totale sono 5 ore e 38 minuti a settimana”, spiega un portavoce. Alcuni superavano tale numero: essi portavano fuori il cane 3 volte al giorno, toccando così le 8 ore settimanali.

Il team della Bob Martin evidenzia inoltre il travagliato rapporto con la palestra.

In media, ci si va solo 1 ora e 20 minuti la settimana ed il 47% degli intervistati ha dichiarato di non fare alcun esercizio fisico. Inoltre, il 70% degli sportivi pratica l’attività fisica senza entusiasmo, come un qualcosa di obbligatorio ma sgradevole.

Nettamente diversa la situazione per la passeggiata con Fido. Spiegano gli studiosi: “Portare il proprio cucciolo a passeggio e’ considerata la fonte primaria di esercizio in oltre il 57% dei possessori di cani“. Inoltre, solo una minoranza dei padroni (il 22%) ritiene che tale pratica sia un dovere e non un piacere.

Infine, la Bob Martin porta a supporto delle evidenze mediche. Secondo alcuni dottori, infatti, passeggiate regolari con il proprio cane migliora l’efficienza del cuore.
Conclude così la compagnia britannica: “20 minuti di passeggiata al giorno sono raccomandati anche dai medici: e’ incoraggiante vedere che i proprietari di cani superano questo obiettivo, e lo fanno divertendosi”.

da www.newsfood.com

My foolish heart


The night is like a lovely tune
Beware my foolish heart
How white the ever constant moon
Take care my foolish heart
There’s a line between love and fascination
That’s hard to see on an evening such as this
‘Cause they all give the very same sensation
When you’re lost in the magic of a kiss

His lips are much too close to mine
Beware my foolish heart
But should our eager lips combine
Then let the fire start
‘Cause this time it isn’t fascination
Or a dream that will fail and fall apart
It’s love this time
It’s love my foolish heart