ll decreto cosiddetto “Salva Liste” è incostituzionale:
1. secondo la giurisprudenza della Corte Costituzionale “Allorquando, invece, risulti l’intenzione della legge interpretativa di vincolare il giudice ad assumere una determinata decisione in specifiche ed individuate controversie, la funzione legislativa perde la propria natura ed assume contenuto meramente provvedimentale” (Corte costituzionale sent. n. 397del 1994). In altre parole questo decreto è incostituzionale perché non regola situazioni in via generale ed astratta ma vuole influenzare il singolo giudizio;
2. inoltre l’interpretazione autentica delle leggi spetta al legislatore, cioè al Parlamento, e non all’ esecutivo;
3. infine l’articolo 15, secondo comma, della legge n.400 del 23 agosto 1988 sui poteri del governo, stabilisce che il governo non può provvedere nelle materie indicate nell’articolo 72, quarto comma della Costituzione (materia costituzionale e elettorale).
Alla luce di quanto sopra, il provvedimento firmato dal Presidente appare abnorme, oltre che incostituzionale. Oltre che la legge, viola gli stessi principi del nostro diritto.
Che ne dite di inviare una civilissima protesta al Quirinale?
Potete farlo, anche inviando il testo che precede, tramite questo form.