Meglio Google di un libro per allenare il cervello


Fare ricerche su Internet allena il cervello, e può farlo ancor più che leggere libri, almeno così rivela uno studio che sarà pubblicata sul numero di febbraio del Journal of Geriatric Psychiatry.
Un team di ricercatori dell’università californiana Ucla ha sottoposto 24 soggetti tra i 55 e i 76 anni a due esperimenti: in uno dovevano leggere un libro e nell’altro dovevano fare ricerche su Internet mentre il cervello veniva monitorato con la risonanza magnetica.

La risonanza ha mostrato che, i entrambi i casi, venivano stimolate le regioni cerebrali responsabili del controllo del linguaggio, della memoria e della visione, ma l’uso dei motori di ricerca attiva anche le aree che controllano le decisioni complesse, segno che in questo caso l’attenzione è più sollecitata. “E’ un po’ presto per dire che Google aiuterà a sconfiggere l’Alzheimer – precisa Gary Small, coordinatore dello studio – ma di sicuro l’uso dei motori di ricerca cambia in maniera estensiva i circuiti cerebrali”.

fonte www.rainews24.it