Il Mediterraneo come spazio aperto al dialogo e alla riconciliazione tra le sue diverse anime. E’ questo il tema che accompagnerà l’ottava edizione dell’Horcynus Festival, la rassegna culturale dedicata alle arti del Mare Nostrum che si terrà da domani al 24 agosto a Messina. Tavole rotonde, seminari, laboratori musicali oltre a concerti, rappresentazioni teatrali e rassegne cinematografiche animeranno il litorale di Capo Peloro, l’estrema punta della Sicilia nordorientale, per otto giorni a partire da domani. Tra i principali ospiti, il cantautore Franco Battiato, che il 24 agosto interverrà al termine della proiezione di “Auguri don Gesualdo”, il ‘docufilm’ da lui diretto sulla vita dello scrittore Gesualdo Bufalino. La pellicola si inserisce tra i tributi dedicati ad illustri autori dell’isola come Vincenzo Consolo e Salvo Cuccia, entrambi presenti alla manifestazione.
L’Horcynus Festival ospiterà due rassegne cinematografiche, una sugli “Arcipelaghi della visione” e l’altra dedicata al cinema arabo e curata dal giornalista iracheno Efran Rashid. Sempre sul tema della riconciliazione verrà proiettato il film “Kick off” che racconta l’Iraq del dopo Saddam attraverso la passione comune delle diverse etnie che lo popolano, il calcio. Gli spettacoli teatrali della sessione “migrAzioni tra terra e mare” saranno dedicati alla rilettura in chiave moderna di alcuni dei miti dell’epica quali l’Eneide e l’Iliade. Fra gli eventi di rilievo internazionale il 19 agosto si terrà anche un “Forum sui Balcani” dove si dibatterà sulla questione della ricostruzione civile dei paesi dell’ex Jugoslavia.
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Rita Botto in concerto
di Daniela Domenici
Ancora un successo per Rita Botto e i suoi musicisti: ieri sera la piazza del municipio di Carlentini in provincia di Siracusa era colma di gente, nonostante il tempo atmosferico non proprio clemente, per applaudire il suo concerto nell’ambito della ricca rassegna estiva che Carlentini sta regalando ai suoi cittadini. Come ha ben sottolineato in apertura il presentatore Silvio Breci si è voluto dare un segnale forte di questa volontà di cultura ospitando i musicisti proprio davanti al Municipio appena restaurato, illuminato e aperto alle visite fino a tarda sera; e Breci ha voluto anche salutare, celato tra il pubblico, un ospite di riguardo, Alfio Antico, grande percussionista partito da questa terra verso il successo e venuto a salutare la protagonista della serata.
I musicisti che hanno accompagnato Rita in questo suo concerto sono gli stessi che avevamo già applaudito all’Antico Mercato di Ortigia e che ormai hanno creato con lei un perfetto legame musicale arricchito di empatia, affetto e sorrisi scambiati durante i tanti brani in scaletta; ecco i loro nomi: Carlo Cattano ai fiati, Giuseppe Finocchiaro alla tastiera, Ruggero Rotolo alla batteria e Giovanni Arena al contrabbasso.
Rita ha iniziato la serata con “Amuri amuri”, un canto che veniva intonato durante la raccolta dei limoni, per proseguire con “’A curuna” e “Lu matrimoniu”. Ed ecco uno dei brani più celebri e amati della tradizione siciliana “Cu ti lu dissi” che Rita ha voluto dedicare all’amico Alfio Antico. Quinto brano “Curri cavallo mio”, il canto del carrettiere, con uno stupendo assolo di Cattano al flauto e quindi “Ritango”, una canzone ironica, scritta da Rita Botto su un ritmo di tango, in cui si parla di corna. Ha proseguito con “Rosa” quindi la dolorosa “I pirati di Palermo” di Ignazio Buttitta in cui riecheggia il triste refrain “n’arrubbaru lu suli/arristammu a lu scuru/Sicilia chiangi”. Subito dopo Rita si è esibita nel suo formidabile “Scioglilingua”, un vero e proprio banco di prova linguistica da lei ancora una volta superato con apparente facilità, per poi regalarci la stupenda “Stranizza d’amuri” di Franco Battiato e concludere con una canzone della tradizione siciliana “C’è la luna ‘n mezzu ‘u mari”. Non potevano mancare due bis regalati al pubblico che li ha richiamati applaudendo: “Lu pisci”, immortale canzone portata al successo da Domenico Modugno, e una delicata e intima “Sulu pittia”.
Torna il Festival Gaber. Sul palco Battiato, Morgan e gli amici del Signor G
Si terrà il 23 e il 24 luglio 2010, alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, la sesta edizione del Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber. Enzo Iacchetti, cittadino onorario di Viareggio e reduce dal successo della tournée di ”Chiedo scusa al Signor Gaber” che lo ha visto protagonista ed ha registrato il tutto esaurito in ogni città, come sempre sarà il padrone di casa del Festival. Anche quest’anno diversi ospiti parteciperanno al Festival Teatro Canzone, tra questi Franco Battiato, Marco Morandi, Morgan, Oblivion, Anna Oxa, Marco Paolini, Paolo Rossi e Paola Turci saliranno sul palco per rendere omaggio alla figura e all’opera del Signor G.
Composta in occasione del Memorial e in ricordo delle vittime del disastro ferroviario del 29 giugno 2009, Roberto Cacciapaglia eseguirà dal vivo la struggente Home, eseguita la prima volta dal pianista in occasione di ”Viareggio ricorda Viareggio” nel luglio scorso e oggi edita sul cd uscito in oltre 34 paesi. ”La tragica esperienza del Memorial ha ulteriormente consolidato il rapporto tra la Fondazione Gaber e la città di Viareggio -commenta Dalia Gaberscik, anima della manifestazione – La serata del 26 luglio 2009 ci ha insegnato che il pubblico di Viareggio è un pubblico attento, esigente e molto generoso. E’ giusto che la Fondazione Gaber rinnovi ogni anno questo rapporto che fa si che già oggi, all’annuncio degli Ospiti per Giorgio Gaber, siano stati venduti migliaia di biglietti”. “I grandissimi nomi che anche quest’anno hanno aderito al Festival sono la testimonianza che ormai Gaber e Viareggio costituiscono un binomio importante nel panorama dello spettacolo italiano e la Fondazione è onorata di considerarlo un appuntamento irrinunciabile”. Insieme agli Ospiti per Gaber saliranno sul palco della Cittadella due Artisti del Teatro Canzone che sono stati selezionati dalla commissione del Festival Gaber tra oltre 300 domande di partecipazione ricevute, a testimonianza dell’attualità del genere Teatro Canzone. Hanno superato la selezione: Susanna Parigi, fiorentina, cantante, musicista e autrice, che si esibirà sul palco della Cittadella con canzoni e monologhi legati al tema del suo ultimo disco ”L’insulto delle parole”. E ancora Piero Sidoti, cantante e musicista udinese che al festival proporra’ alcune scene e canzoni che fanno parte di ”Particelle”: il ritratto di una generazione, la comica odissea di un giovane del Duemila, superesperto di tutto e di niente, costretto come tanti allo slalom tra mille scollati lavori di ripiego. ”Ancora una volta siamo sorpresi dalla quantità e qualità degli artisti del Teatro Canzone che si sono proposti per la prossima edizione del Festival -dice Paolo Dal Bon, Presidente della Fondazione Giorgio Gaber- Evidentemente questo genere di spettacolo, inventato nel corso degli anni da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, ha una sempre maggiore espansione nella cultura italiana e costituisce davvero, come noi auspichiamo, una forma di rappresentazione estremamente originale, in grado di valorizzare ai massimi livelli la canzone e la prosa di maggior spessore e impegno”.
fonte Adnkronos
Musica: Battiato, Consoli e Turci all’Auditorium di Roma per i malati di Sla
Franco Battiato sara’ protagonista di ‘Note di merito’, il concerto organizzato dall’associazione Viva la Vita Onlus e finalizzato a raccogliere fondi per sostenere i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla). Il 25 giugno alle 21, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Battiato si esibira’ sul palco romano in una performance che coinvolgera’ anche altri artisti: dall’intramontabile Alice al trio d’eccezione, tutto al femminile, composto da Carmen Consoli, Marina Rei e Paola Turci
E ancora, il compositore Roberto Cacciapaglia, protagonista della scena musicale internazionale piu’ innovativa che fonde la classicita’ con la sperimentazione elettronica, i Radiodervish, con la loro musica d’avanguardia che unisce la cultura orientale con quella occidentale, ed Etta Scollo, cantante catanese d’adozione tedesca tra le artiste italiane piu’ amate in Germania. Il concerto sara’ accompagnato dall’ensemble orchestrale di Roma Sinfonietta eccezionalmente diretta dal Maestro Paolo Buonvino. Ma l’evento non sara’ solo musicale: Dori Ghezzi accompagnera’ lo spettacolo leggendo e interpretando delle brevi testimonianze di merito
fonte Adnkronos
Premio Louis Braille: edizione speciale per i 90 anni della Uic
Appuntamento mercoledi 9 giugno alla ore 21 presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica per la XV edizione del Premio Louis Braille, che quest’anno ha un gusto particolare. Si festeggiano, infatti, i 90 anni di costituzione dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Sul palco, Fiorella Mannoia, Franco Battiato, Arisa e Andrea Bocelli
ROMA – La XV edizione del Premio Braille, dedicata a “colui che vinse il buio indicando ai ciechi le vie della cultura”, quest’anno ha un significato particolare, visto che il 2010 è il 90esimo anniversario della nascita della Uic – l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. I ciechi e gli ipovedenti italiani hanno raggiunto grandi risultati nel corso di questi 90 anni di battaglie, ma “un mondo di uguali” è ancora lontano. “Ancora troppi silenzi. Ancora troppe porte chiuse. Troppe ipocrisie. Montagne di bugie. Ma la vita è bella anche per queste sfide. I miei compagni di viaggio lo sanno e come me vivono per questo sogno”, è quello che si legge nel testo di invito del presidente Tommaso Daniele. I Premi Braille sono infatti un riconoscimento pubblico per chi si è distinto nella promozione dei diritti delle persone con disabilità visiva, e un invito ad impegnarsi in prima persona e a fare del raggiungimento delle pari opportunità un problema di tutti. Quest’anno i premi saranno conferiti alla Apple, a Giuseppe Castiglione presidente dell’Unione Province Italiane, alla Marina Militare Italiana, a Oliviero Toscani e a Tutto il calcio minuto per minuto. Grandi nomi della musica italiana in concerto: Arisa, Fiorella Mannoia, Franco Battiato e Andrea Bocelli (in video). Presenta Eleonora Daniele. La serata sarà ripresa dalle telecamere Rai. Nel foyer della Sala Sinopoli saranno poi esposte alcune sculture di artisti ciechi e allestita una mostra di ausili per l’autonomia dei minorati della vista La serata è organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da Dante Mariti della Melos International, con il contributo di Banca Nuova. “Il buio fa paura. La cecità fa paura. Ma sconfiggere la cecità è solo un problema dei ciechi?” domanda un flyer. “No, è un problema di tutti. Pensaci” è la risposta. La serata è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti (ritiro dei biglietti il giorno dell’evento presso il guardaroba della Sala Sinopoli dalle ore 19). Per informazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus (tel.06.679.68.84 – 06.699.88.376)
“Povera patria” di Franco Battiato – 1991
Lucio Dalla – 4 marzo 1943
Intervista a Franco Battiato
Il musicista è stato intervistato in merito alla candidatura di Emma Bonino alla presidenza della regione Lazio
http://www.radioradicale.it/scheda/295832/intervista-a-franco-battiato
“Tutto l’universo obbedisce all’amore”
di Franco Battiato
Avara la vita in due fatta di lievi gesti,
e affetti di giornata, consistenti o no,
bisogna muoversi come ospiti pieni di premure,
con delicata attenzione per non disturbare..
Ed è in certi sguardi che si vede l’infinito
Stridono le auto come bisonti infuriati http://www.testicanzone.com
le strade sono praterie, accanto a grattacieli assonati
come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
ed è in certi sguardi che si intravede l’infinito
Tutto l’universo obbedisce all’amore,
come puoi tenere nascosto un amore,
ed è così che ci trattiene,
nelle sue catene,
tutto l’universo obbedisce all’amore…
Come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
ed è in certi sguardi che si nasconde l’infinito
Tutto l’universo obbedisce all’amore,
come puoi tenere nascosto un amore,
ed è così che ci trattiene,
nelle sue catene,
tutto l’universo obbedisce all’amore…
..obbedisce all’amore..