Cultura: al via ‘CicloPoetica 2010’ lungo il corso del Po


Dopo due edizioni del Sicilia Poetry Bike, la poesia in bicicletta approda lungo il corso del fiume Po percorrendo piu’ regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) per riproporre l’originale consolidato format d’incontri e condivisione di poesia, arti, territori e tradizioni. La programmazione prevede per ogni tappa sul percorso un evento/sosta con artisti locali attraverso reading, performance ed altro in luoghi e orari prestabiliti.

L’iniziativa vuole essere anche un’azione performativa che, nel corso di questa rassegna itinerante, vedra’ azioni congiunte nell’ambito di Bicicliamo, percorrendo tratti con delegazioni di Legambiente e prendendo parte a happening on the road in collaborazione con Poesia Vagabonda eEnrico Lazzarin. Anche quest’anno alcuni media interagiranno col tour. Si partira’ il 2 agosto da Torino proseguendo poi, il 3, alla volta di Frassineto Po per arrivare in Lombardia il 4 agosto con la tappa di Pavia e toccare Piacenza il 5, percorrendo la via Emilia fino a Parma il 6 agosto. Dopo la tappa di San Benedetto Po di sabato 7 agosto, si converge su Ferrara domenica 8, e infine raggiunge Chioggia il 9 agosto per un congedo lungo il lido, alla volta di Venezia, il giorno successivo.

fonte Adnkronos

Torino: nel Po le ceneri dei defunti


ceneri defunti fiumeProgetto in nuovo regolamento comunale

Il fiume Po, come il Gange, presto accoglierà le ceneri dei defunti. E’ questo un progetto dei tecnici del Comune di Torino che avrebbero già individuato due zone per consentire la dispersione dei resti dei cremati. La possibilità sarebbe prevista dal nuovo regolamento che l’amministrazione della città della Mole ha approvato alcuni mesi fa. Le aree adibite saranno le sponde dell’antico Eridano e quelle della Dora.

(Infophoto)

Il vicesindaco Tom Dealessandri, intervistato dal quotidiano La Repubblica, assicura che “tra qualche settimana tutto sarà pronto” e la dispersione delle ceneri in acqua potrà prendere il via.

La pratica tanto cara all’induismo non presenta particolari problemi igienici, spiega il vicesindaco, anche se dovranno essere rispettati alcuni criteri: “E’ necessario individuare un luogo in cui si possano spargere le ceneri in direzione diverse a seconda del mutare del vento e questo dovrà avvenire a una certa distanza dalle case”.

Nonostante qualche titubanza della Chiesa cattolica che, pur non ostacolando la pratica della cremazione, teme si scivoli verso una dimensione troppo individuale della preghiera e della fede, il fenomeno sembra destinato ad avere successo.

fonte tgcom