world cup. Un’italiana in finale


di Lorenzo Alvaro

L’associazione “Altro Pallone” approderà a Johannesburg in occasione della finale, dopo aver toccato le principali capitali africane Prima gli azzurri eliminati, poi Capello stracciato dall’armata tedesca per finire con l’arbitro Rosetti che, con i suoi collaboratori, convalida un goal argentino palesemente in fuori gioco. Sembra proprio un mondiale stregato per i colori italiani quello Sudafricano. Ma un po’ di azzurro ci sarà il giorno della finale a Johannesburg. La onlus “Altro Pallone” infatti, che da sempre si batte per uno sport equo, solidale e popolare, si sta dirigendo alla volta della coppa della mondo. Il viaggio è reso possibile grazie al sostegno di GUNA Spa, Azienda leader in Italia nella distribuzione e produzione di farmaci omeopatici. A bordo di un “Matatu”, il tipico pullmino africano, uno staff di volontari italiani e keniani è partito da Nairobi per raggiungere Johannesburg giusto in tempo per la finale dei Campionati del Mondo di Calcio 2010. Lungo il percorso il matatu toccherà le principali capitali dell’Africa orientale dove lo staff, attrezzato con tutto il necessario (porte da calcetto montabili, reti da calcio, palloni, tira righe, divise), si cimenterà nell’organizzazione di partite di calcio di strada nelle più disagiate e pericolose periferie africane, promuovendo il gioco del pallone come vettore di coesione sociale.

da www.vita.it

Francesca Schiavone regina di Parigi, reine de Paris


di Daniela Domenici

Oggi Francesca ha vissuto la giornata più bella della sua carriera di tennista: giocare la finale del prestigioso torneo, secondo del Grande Slam, sui campi di terra rossa del Roland-Garros di Parigi, prima italiana ad aver mai raggiunto questo traguardo nella storia del tennis femminile.  La nostra atleta, 17esima nel ranking mondiale,  si è trovata di fronte la fortissima australiana Samantha Stosur, settima nella stessa classifica: comunque finirà Francesca ci avrà regalato un bel sogno.

Primo set con inizio molto equilibrato, le atlete mantengono il proprio servizio fino al nono game quando la Schiavone lo ruba per la prima volta alla Stosur e si porta sul 5 a 4, probabile turning point del set; infatti poco dopo se lo aggiudica col punteggio di 6 a 4 in 40 minuti di gioco.

Caricata e concentrata, consapevole dell’importanza della posta in gioco, Francesca continua la sua avanzata verso il trono del Roland-Garros anche se sa che è un compito alquanto arduo dato il gap tra lei e la Stosur nel ranking.

Inizio di second set fotocopia del primo con le due atlete che mantengono il proprio servizio fino al quantro gioco quando l’australiana ruba il servizio alla Schiavone  e si porta sul 3 a 1 e poi sul 4 a 1. Al settimo game contro-break dell’azzurra che si porta sul 4 a 3 e poi si riporta in parità rubando nuovamente il servizio alla Stosur.

Francesca non vuole proprio mollare: sente che il titolo è nelle sue corde oggi.

Si va al al tie break che la Schiavone si aggiudica vincendo il set per 7 a 6 e il match in 1h  38 ‘  diventando la prima tenista italiana a vincere in terra di Francia.

Una grande Schiavone in finale al Roland-Garros a Parigi


di Daniela Domenici

A distanza di 56 anni dall’ultima volta che una tennista italiana è arrivata alla semifinale del prestigioso torneo del Roland-Garros di Parigi, secondo del Grande Slam, oggi Francesca Schiavone tenta di ripetere quell’exploit e addirittura provare a raggiungere la finale, impresa mai riuscita ad alcuna tennista italiana prima.

Inizio del primo set molto equilibrato, le due giocatrici si studiano mantenendo sempre il proprio servizio fino al 5 a 5 quando scatta il tie break vinto dalla Schiavone per 7 a 6 in 1h 09’.

Poco dopo l’atleta russa, n°5 del ranking mondiale, si ritira per problemi fisici e così la Schiavone, 17esima, conquista la prima finale del Roland-Garros, impresa mai riuscita a nessuna tennista italiana prima di lei.

Incontrerà la vincente tra la Stosur e la Jankovic.

Flavia Pennetta vince il torneo di tennis WTA a Marbella in Spagna


di Daniela Domenici

L’azzurra Flavia Pennetta, n°16 del ranking mondiale, ha appena vinto il torneo di tennis WTA a Marbella in Spagna battendo in finale in tre set la spagnola Carla Suarez-Navarro, 38esima, col punteggio conclusivo di 6-2, 4-6, 6-3 nel tempo complessivo di gioco di 2h 03’ 31”.

Notevole il numero degli aces e, per contrasto, anche dei double faults della Pennetta, 6 sia i primi che i secondi, entrambi indici di un predominio dell’atleta azzurra; anche il numero delle prime palle vincenti e di quelle break sono a favore della Pennetta.

Complimenti alla nostra portabandiera, ha dimostrato ancora una volta di essere la n°1 del tennis italiano “in rosa”.

WTA Auckland: Flavia Pennetta concede solo tre game a Francesca Schiavone e vola in finale dove incontrerà Yanina Wickmayer


Senza storia la semifinale del torneo WTA di Auckland ($220,000, cemento).
Ad aggiudicarsi l’atteso derby italiano è stata Flavia Pennetta che ha sconfitto Francesca Schiavone con il punteggio di 63 60 in 57 minuti di partita.

Nel primo set Flavia brekkava Francesca al terzo e nel nono gioco aggiudicandosi la frazione per 6 a 3.
Dal 4-3 del primo set la Pennetta piazzava un parziale di otto giochi consecutivi portando a casa agevolmente il match.

Nel corso della partita Flavia non ha mai perso il servizio concedendo a Francesca una sola palla break. Invece la Schiavone ha ceduto la battuta in ben cinque occasioni.

Questa notte all’una (diretta Supertennis) Flavia Pennetta sfiderà in finale la belga Yanina Wickmayer, classe 1989, n.16 del mondo, che in precedenza si era imposta per 64 75 su Shahar Peer.

Flavia sarà alla caccia del nono titolo in carriera, dopo aver vinto a Palermo, Los Angeles, Viña del Mar, Acapulco (due volte) Bangkok, Bogotá e Sopot.

da www.livetennis.it

Francesca Schiavone regina di Mosca


schiavoneL’azzurra Francesca Schiavone ha vinto la Kremlin Cup di Mosca battendo in finale la bielorussa Olga Govorstova in 1 ora e 16 minuti di gioco col punteggio conclusivo di 6-3, 6-0 , un risultato che fa capire chiaramente quanto sia stato il predominio della nostra atleta.

La Schiavone ha così conquistato il secondo successo della sua carriera dopo quello di Bad Gastein nel 2007.

Dopo aver allungato 4-2 nel primo set, nel game più combattuto del match, la Schiavone ha controllato l’incontro e nel finale la sua avversaria non è più riuscita a trovare il modo per metterla in difficoltà.

L’azzurra ha così confermato il suo splendido periodo di forma: quella di oggi è stata la seconda finale nel giro di otto giorni dopo Osaka ma lo scorso luglio aveva raggiunto la finale anche a Praga.

Grazie ai punti conquistati con il titolo a Mosca la Schiavone scalerà sette posizioni nel ranking Wta e domani salirà al numero 17 (il suo best ranking, numero 11, risale al 30 gennaio 2006.

L’azzurra Schiavone in finale alla Kremlin Cup


di Daniela Domenici

schiavoneSi è appena conclusa a Mosca, al torneo di tennis Kremlin Cup,  la semifinale tra la nostra Francesca Schiavone e l’ucraina Bondarenko.

L’azzurra ha letteralmente “stracciato” l’avversaria non concedendole neanche un game nel secondo set che si è concluso sul 6 a 0 con due break points della Schiavone; il primo set se l’era aggiudicato col punteggio finale di 6 a 4.

Anche il conteggio degli “aces” è a favore dell’azzurra, 3, contro l’unico dell’ucraina conquistato nell’ultimo game dell’incontro.

Attendiamo di fare il tifo per la nostra atleta domani nella finale sperando che ci regali la sospirata vittoria in terra russa contro la vincente tra Govortsova e Kleibanova; era già stata in finale nel 2005 battuta dalla Pierce.

La Schiavone perde la finale a Osaka


Si è appena conclusa la finale al torneo di tennis a Osaka in Giappone tra l’azzurra Francesca Schiavone e l’australiana Samantha Stosur; purtroppo niente da fare per la nostra tennista che nel primo set è riuscita ad arrivare al tie-break sul 5 a 5 ma ha poi ceduto all’avversaria che ha chiuso il gioco sul 7 a 5.

Nel secondo set non c’è stata storia: la Schiavone si è aggiudicata solo il primo gioco e poi è stata solo un’inarrestabile avanzata della Stosur che ha vinto tutti i giochi concludendo con un secco 6 a 1.

Ci dispiace che le nostre tre azzurre del tennis non siano riuscite a centrare una vittoria finale, né Pennetta e Errani a Linz né Schiavone a Osaka; ci auguriamo che nella Kremlin Cup, da domani in terra russa, le nostre tre “moschettiere” ci regalino un sogno…le seguiremo e vi racconteremo.

Francesca Schiavone vola in finale a Osaka


Francesca Schiavone ha concesso solo tre games all’indiana Sania Mirza ed è in finale nel torneo WTA di Osaka . La giocatrice milanese, testa di serie n.4, ha sconfitto l’avversaria, n°61 del mondo, con il risultato finale dii 6-2, 6-1 in 1 ora di gioco.

La Schiavone non ha concesso alcuna palla-break alla Mirza ed l’ha brekkata (termine tecnico del tennis preso dal verbo inglese “break”) in quattro occasioni.

L’azzurra, in cerca del secondo successo in carriera nel circuito WTA, dopo la vittoria nel 2007 a Bad Gastein, affronterà in finale la vincente del match tra Caroline Wozniacki e Samantha Stosur.

L’azzurra Flavia Pennetta ai quarti di finale del torneo di Linz


L’azzurra Flavia Pennetta, testa di serie n°1,  è riuscita ad accedere ai quarti di finale del torneo austriaco di Linz battendo ieri sera, al secondo turno, la tedesca Anna Lena Groenefeld, n°65 del mondo, col punteggio finale di 6-3, 4-6, 6-2 in un’ora e 55 minuti di gioco.

Nel primo set la nostra tennista ha piazzato il break decisivo al sesto gioco, nel secondo la tedesca al decimo game ha strappato la battuta all’azzurra e se lo è aggiudicato per 6 a 4.
Nel terzo parziale la Pennetta ha reagito e ha dominato la Groenefeld concludendo la partita per 6 a 2 (break al terzo e quinto gioco).

Oggi, nei quarti di finale, affronterà la rumena Ioana Raluca Olaru, n.76 del mondo.