Musica: ‘Pierino e il lupo’ di Prokofiev in umbro a villa Adriana


Un ‘Pierino e il lupo’ di Prokofiev in dialetto umbro domani a Villa Adriana a Tivoli in una serata organizzata in collaborazione con ‘Fondazione Musica per Roma’ per i concerti di TelecoMusica. Alle 21, infatti, l’attore Filippo Timi interpretera’, insieme all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Carlo Rizzari, la favola musicale di Prokofiev in lingua dialettale umbra, terra natale dello stesso Timi che ha curato l’adattamento del testo. Nella seconda parte l’Orchestra di Santa Cecilia, sempre diretta da Rizzari si fara’ interprete della Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven. Composta su commissione del Teatro Centrale dei Bambini di Mosca, che nel 1936 commissiono’ a Prokofiev un’operina per avvicinare i giovani alla musica, ‘Pierino e il Lupo’ (su testo dell’autore) resta sempre un capolavoro, specialmente quando a sostenere il ruolo del narratore e’ un grande nome chiesto in prestito al cinema, al teatro o, come nel caso di Sting, al mondo del Rock. La lista, per restare soltanto in Italia, e’ lunga e di tutto prestigio: Tino Carraro, Eduardo De Filippo, Dario Fo, Lucio Dalla, Paolo Poli, Gigi Proietti e Roberto Benigni.

fonte Adnkronos

“La pianta della parola” al teatro Brancati di Catania


Per la rassegna “Fantasie” domani mercoledì 23 dicembre alle ore 17.30 l’Associazione teatrale “Buio in Sala” presenta presso il teatro Vitaliano Brancati di Catania “La pianta della parola” , fiaba musicale tratta da un racconto di Luigi Capuana, scritta diretta e interpretata da Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi.
La storia narra della bella principessa Doralice alla quale un brutto spavento ha tolto la parola. La piccola passa il suo tempo a curare i fiori del giardino reale ma il misterioso arrivo di una pianta “magica” preoccupa la corte tanto da spingere la regina e il suo buffo consigliere a rivolgersi a due improbabili maghi che si riveleranno due spassosissimi imbroglioni. Riuscirà la piccola a riacquistare l’uso della voce?

“In un epoca in cui l’incomunicabilità è divenuta un male quasi incurabile, attraverso la storia di una ragazzina che si esprime a gesti ma che riesce a parlare con una pianta attraverso il cuore,  si raccontano sentimenti semplici quali l’amicizia, l’amore materno, la tolleranza non tralasciando il divertimento puro che scaturisce da esilaranti gags, clownerie e nonsense”.
Non manca l’interazione con il pubblico, grazie all’intervento di due “disturbatori” un po’ strampalati, che ne combineranno di tutti i colori. Il tutto è sottolineato da divertenti brani cantati dal vivo che danno alla “mise en scene” l’aspetto da piccola commedia musicale.

In scena, insieme a Giustolisi e Bisicchia che interpretano i due maghi,  Giovanna Sesto (regina), Biagio Barone (Adalberto) e  Graziana Lo Brutto (Doralice). Le musiche originali sono composte ed arrangiate da Ettore D’Agostino. Le coreografie sono di Gaia Giuffrida che in scena darà vita alla pianta magica. Romanticismo, magia, divertimento e buoni sentimenti: ecco gli ingredienti di questo spettacolo per grandi e piccini e per tutti coloro che desiderano spiccare il volo sulle ali leggere della fantasia.

Si replica giovedì 24 dicembre alle 10.30