“Imago”


di Angela Ragusa

Specchio di un lago
che di tumulti
increspi la quiete,
quando l’ immagine mia
rifletto sui tuoi occhi…

…e nulla ritorna alla vista
se non sembiante
di fantasma che sfuma,
tanto, dentro te,
impalpabile essenza
io sprofondo.

Perchè


perchèPerché non ho voglia di sperare?
Perché non ho voglia di ricordare il tuo viso?
Perché questa oscurità su di me?

Mi sveglio e mi ritrovo solo,
nemmeno un sogno da ricordare…

Perché, mia Beata, questa notte non sono più sicuro di te?
Nemmeno di me stesso sono più sicuro?

Sono soltanto un fantasma che respira…!

Giovanni Tropea
Carcere di Spoleto – 26/08/2009

dal sito www.informacarcere.it