“Ti amo, nonna”


di Fabiola Rinaldi

Sveglia al primo canto del gallo e subito all’opera come se dovesse rincorrere il tempo, mani segnate da un lavoro duro che alla fine non dà nessun premio eppure affrontato con parsimonia e diligenza, un viso ormai segnato dal tempo che potrebbe raccontare un’intera vita solamente guardandolo, occhi che col passar degli anni si rimpiccoliscono come se non volessero più vedere l’orrore del mondo, labbra che continuano a elargire benedizioni e consigli, corpo piegato dal tempo ormai attraversato da dolori ma che è stato il tempio della bellezza e della giovinezza pura, piedi ormai stanchi per aver attraversato tempi e spazi ormai lontani, mente che conserva in sé i ricordi più dolci di una famiglia ormai allargata, cuore di una nonna che  batte e scandisce il mio tempo e le mie ore.

DONNA splendida e meravigliosa che fin dal mio primo secondo di vita mi hai tenuta per mano, un grazie per tutto ciò sarebbe nullo in confronto a ciò che tu ancor oggi, nella pienezza dei tuoi 8o anni, mi dai.

La verità non detta


di Fabiola Rinaldi

A volte resto ferma, immobile , osservando tutto ciò che mi circonda, vedo sguardi che si incrociano, labbra che sorridono, mani che si stringono e mi chiedo se tutto ciò realmente porta con sé la parola “amore”. Dicono che sia un sentimento che porta con sé tanta emozione e gioia ma mi sono resa conto che in realtà e’ facile da pronunciare e difficile da affrontare.
I due si incontrano per pura casualità in un posto non a loro appartenente, sembra come se già si conoscano, scambi di sguardi e di sorrisi…e poi???? Quella  verità non detta attraversa le loro menti… e subito entrano nel panico non prestando attenzione a ciò che stanno per perdere ma a  ciò che potrebbe dirne la gente, lui sta li chiuso nei suoi pensieri, vorrebbe trovare la soluzione giusta per uscirne ma anche per vivere questo sentimento ma sa che qualunque soluzione prenderà non sarà mai quella giusta; allora pur di non arrendersi continua dentro di se a interrogarsi e magari…chissà… si interroga proprio su quella verità non detta che, in qualche maniera, avrebbe potuto fermare tutto prima ancora di nascere. Lei è sola, pensa a lui, vorrebbe tendergli una mano per cercare di fargli capire ciò che realmente è disposta a fare per lui, ciò che potrebbe cambiare nella sua vita pur di non perderlo ma non ne ha il coraggio, vuole imparare ad amarlo in segreto auto-convincendosi che forse ci riuscirà mentre copiose lacrime attraversano il suo volto per quella verità non detta…crede che l’unica soluzione sia scappare da lui ma alla fine sa che non ci riuscirà mai perché’ e’ proprio lui che la trattiene promettendole un’ amicizia sincera…forse nessuno saprà mai se quella verità non detta avrebbe cambiato qualcosa…

Fabiola


di Daniela Domenici

Fabiola è stata una regina del 20esimo secolo

Fabiola Rinaldi è una trans del 21esimo secolo

Fabiola è nata maschio e quando ha decidere di fare la transizione per diventare donna si è scelta un nome da regina per essere… la regina delle trans siciliane

Fabiola è diventata una mia carissima amica, quasi una figlia

Fabiola ama la notte, ama la luna, ama i gatti, ama il mare…ama l’amore.

Il primo registro delle coppie di fatto in Sicilia


di Daniela Domenici

Arcigay Makwan Messina e Italia dei Valori hanno iniziato una collaborazione al fine di poter istituire, per la prima volta in Sicilia, il registro delle coppie di fatto sia eterosessuali che omosessuali che trans.

A tale scopo sono stata incaricata dalla responsabile trans siciliane, Fabiola Rinaldi, di fare la portavoce di questa iniziativa, che personalmente ritengo necessaria e urgente, sia per la mia attività giornalistica online da sempre attenta a quei mondi a cui nessuno, o pochi, rivolgono la propria attenzione, detenuti, disabili e mondo LGBT, sia perché ho appena finito di scrivere, ed è pronto per la pubblicazione, un libro sul mondo trans.

Si vuole in questo modo iniziare una prima collaborazione con tutto il mondo trans al fine di riuscire ad ottenere ciò che di diritto spetta loro e non solo per quanto riguarda il registro delle coppie di fatto ma anche per tutti quei problemi che riguardano il mondo trans in generale.

Per questo vi invito a scrivere alla mia mail, che leggete in fondo a questo articolo, per avere una prima visione d’insieme di questo mondo;

Daniela Domenici

danidamavi@virgilio.it

www.nutrimente.org

San Lorenzo a San Saba


di Daniela Domenici

Non crediate che sia un carteggio tra due santi o un dialogo tra loro: è solo che ho trascorso con mio marito la notte di san Lorenzo di quest’anno sulla spiaggia di San Saba, luogo incantevole poco fuori da Messina in direzione Palermo, sul versante tirrenico quindi.

Ma questo non basterebbe a giustificare le parole che voglio dedicare a questa notte per noi un po’…alternativa: all’interno di questa spiaggia si è ritagliata un suo angolo la comunità lgbt di Messina e provincia ed è tra loro che ho passato qualche ora della notte delle stelle cadenti.

La serata era stata ben organizzata da Rosario Duca che, purtroppo però, non ha avuto il supporto che sperava perché la persona che si sarebbe dovuta occupare della musica non si è fatta vedere, i motivi non li sappiamo, quindi solo il rumore delle onde (per noi personalmente molto migliore) e le conversazioni sottovoce alla luce romantica del falò acceso sulla spiaggia e a quella, un po’ più prosaica, fornita da un generatore rumoroso per illuminare il banchetto su cui venivano serviti i bicchieri di sangria. Altra assenza è stata quella del responsabile nazionale Arcigay, Paolo Patanè, che era atteso ma che ha addotto motivi di famiglia.

Da brava giornalista un po’ monella (ma Rosario ormai mi conosce e mi apprezza anche per questo) ho rivolto delle domande anche un po’ impertinenti ad alcuni ragazzi gay, sia single che in coppia, e anche all’organizzatore, Rosario, e tutti, immancabilmente, sono stati gentilissimi nel rispondermi rendendosi conto dell’ironia affettuosa e della voglia di ascolto che avevo nei loro confronti.

Siamo stati accompagnati alla spiaggia da Fabiola Rinaldi, la responsabile delle trans siciliane, che è diventata un vero punto di riferimento per tutte quelle persone che, come lei, vogliono diventare donna ma che hanno bisogno, in questo percorso così difficile, di supporto, di consigli, di incoraggiamento.

Nel mio resoconto di questa notte così particolare voglio sottolineare un altro fatto che mi è sembrato davvero importante: venivano distribuiti gratuitamente profilattici e ci hanno detto che questo succede anche nelle discoteche dove si fa anche informazione su una sessualità sicura; approviamo e sottoscriviamo e vorremmo che questo succedesse anche tra le coppie etero e nei luoghi da loro frequentati: un’iniziativa dal mondo lgbt che deve servire da esempio per tutti.