La felicità e la beatitudine non sono date da abbondanza e ricchezza o splendore di fortuna, nè da alcuna forma di potere o facoltà di nessun tipo di cui l’uomo disponga, ma da assenza di tristezza, mitezza di passioni e da un’inclinazione naturale dell’animo che ci dispone a vedere i limiti di quanto è secondo natura…” (Epicuro, “Sentenze e frammenti, 125, in “Scritti morali”)
Ringrazio Riccardo Di Salvo a cui ho “rubato” questo suo post in Facebook