Carcere: avanti il prossimo…e siamo a 20


Cominciamo a perdere il conto: l’AdnKronos dice ventuno, a me sembra che siano venti, quelli di Ristretti sono a diciannove. Tanto alla fine della fiera si tratta solo di qualche delinquente in meno: a parte quei quattro scemi che si ostinano a considerare le condizioni di vita nelle carceri uno degli indici della civiltà di un paese, a chi volete che interessi?

  1. Pierpaolo Ciullo, 39 anni – 2 gennaio – carcere di Altamura, asfissia con gas;
  2. Celeste Frau, 62 anni – 4 gennaio – carcere Buoncammino di Cagliari, impiccagione;
  3. Antonio Tammaro, 28 anni – 7 gennaio – carcere di Sulmona, impiccagione;
  4. Giacomo Attolini, 49 anni – 8 gennaio – carcere di Verona, impiccagione;
  5. Abellativ Sirage Eddine, 27 anni – 14 gennaio – carcere di Massa, impiccagione;
  6. Mohamed El Aboubj, 25 anni – 16 gennaio – carcere S. Vittore di Milano, asfissia con gas;
  7. Ivano Volpi, 29 anni – 20 gennaio – carcere di Spoleto, impiccagione;
  8. Cittadino tunisino, 27 anni – 22 febbraio – carcere di Brescia, impiccagione;
  9. Vincenzo Balsamo, 40 anni – 23 febbraio – carcere di Fermo, impiccagione;
  10. Walid Aloui, 27 anni – 23 febbraio – carcere di Padova, impiccagione;
  11. Rocco Nania, 42 anni – 24 febbraio – carcere di Vibo Valentia, impiccagione;
  12. Roberto Giuliani, 47 anni – 25 febbraio – carcere di Rebibbia (Roma), impiccagione;
  13. Giuseppe Sorrentino, 35 anni – 7 marzo – carcere di Padova, impiccagione;
  14. Angelo Russo, 31 anni – 10 marzo – carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
  15. Detenuto italiano, 47 anni – 27 marzo – carcere di Reggio Emilia, asfissia on gas;
  16. Romano Iaria, 54 anni – 3 aprile – carcere di Sulmona, impiccagione;
  17. Carmine B., 39 anni – 7 aprile – casa circondariale di Benevento, impiccagione;
  18. Detenuto italiano, 40anni – 11 aprile – casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, asfissia con gas;
  19. Daniele Bellante, 31 anni – 13 aprile – carcere di Rebibbia a Roma, impiccagione;
  20. Giuseppe Palumbo, 34 anni – 23 aprile – carcere di Firenze, impiccagione.

da www.metilparaben.blogspot.com

    Essere disinteressati o diffidenti


    “Quali sono gli individui più diffidenti? Quelli disonesti,
    astuti, cattivi. Non possono credere che esistano esseri onesti,
    sinceri e buoni. Giudicano gli altri attraverso se stessi, e per
    questo sono sempre sospettosi.  

    Quanto a coloro che sono nobili e disinteressati, fanno fatica a vedere la cattiveria, il tradimento o la perfidia, appunto perché vedono gli altri attraverso le qualità che loro stessi possiedono.
    L’essere umano può vedere esclusivamente attraverso i propri
    occhi, ed è lui stesso a plasmare i suoi occhi tramite i suoi
    pensieri, i suoi sentimenti, i suoi desideri e le sue tendenze.
    Quando incontrate persone che vi parlano unicamente dei difetti
    degli altri, sappiate che è soprattutto di se stesse che vi
    stanno parlando; sì, perché se possedessero la nobiltà, la bontà,
    l’onestà e soprattutto l’amore, troverebbero tutte queste buone
    qualità anche negli altri.”

    O.M. Aivanhov