di Daniela Domenici
Per nutrire
la mente
si deve capire
seriamente
che il cervello va allenato
con la musica nutrito
con l’arte colorito.
Nutrire la mente
è una missione imponente
che riempie il cuore
di chi lo fa con amore.
Giovedì 21 gennaio 2010 ore 17, nella Sala Affreschi della Regione Toscana, via Cavour n. 4 Firenze, sarà presentato il volume Firenze crocevia di culture curato da Comunità dellIsolotto, Fondazione Michelucci, Archivio del Movimento di Quartiere. Interverranno Claudio Martini presidente della Regione Toscana, Enzo Mazzi della Comunità dell’Isolotto, Alessandro Margara della Fondazione Michelucci, Moreno Biagioni dell’Archivio del Movimento Quartieri, Adriana Dadà Università di Firenze. Il Volume, una specie di guida alternativa, ricco di storia poco nota, di foto e di mappe, propone una lettura della storia e dell’attualità di Firenze come città sul monte, crocevia di culture, crogiolo di movimenti di trasformazione dal basso.
Per tutti coloro che nelle istituzioni e nella società, in tanti campi diversi e con ruoli e strumenti tra loro differenti, operano concretamente e quotidianamente con la convinzione che “un altro mondo è possibile”, è importante avere e condividere una storia comune e un quadro di riferimenti: il ruolo e limportanza del protagonismo di base nella trasformazione sociale e civile della società e nei suoi sviluppi culturali, scientifici e artistici; il ruolo e limportanza della città mondo, dell’interazione culturale con quanti provengono da altri paesi e sono portatori di esigenze, linguaggi, saperi; il ruolo e limportanza dell’autorganizzazione di base e della partecipazione popolare per la difesa, la riconquista, l’ampliamento della democrazia sociale e urbana.
La storia della città di Firenze porta scritto il fecondo incontro fra saperi diversi in tanta parte della sua architettura e del suo patrimonio artistico, negli edifici e nelle piazze, come nella storia delle idee e nelle conquiste della sua cultura. Le vicende ripercorse in questo volume, come il ruolo di singole personalità, sono state selezionate ed evidenziate nella loro relazione con il contesto in cui sono avvenute e hanno operato. E’ volutamente affiancato il pensiero e l’opera di élite intellettuali con le storie, spesso considerate subalterne, delle lotte popolari e dei loro protagonisti.
la Comunità dell’Isolotto Firenze