Se tu credi…


Se tu credi che un sorriso è più forte di un’arma

se tu credi alla potenza di una mano tesa,

se tu credi che ciò che accomuna gli uomini

è più importante di ciò che divide.

Se tu credi che essere diversi

è una ricchezza e non un pericolo.

Se tu sai preferire la speranza al sospetto,

e se tu ritieni che spetti a te il primo passo

piuttosto che all’altro.

Se lo sguardo di un bambino

arriva ancora a disarmare il tuo cuore,

e se tu puoi rallegrarti della gioia del tuo vicino.

Se tu sai cantare la felicità degli altri

e danzare la loro allegria,

se l’ingiustizia che colpisce gli altri

ti irrita quanto quella che tu subisci.

Se tu sai accettare la critica  farne tesoro

senza respingerla e difenderti,

se sai accogliere e adottare un parere diverso dal tuo…

se la collera è per te una debolezza non una prova di forza,

se tu credi che un perdono va più lontano di una vendetta,

se tu credi che l’amore è la sola forza di dissuasione,

se tu credi che la pace è possibile

ALLORA LA PACE VERRA’ !

(da una poesia di Pierre Guilbert)

Il saggio


Attraverso i giornali, la radio, la televisione… quanti danni
vengono prodotti nella vita sociale dalla deplorevole tendenza a
trovare sempre qualcosa da criticare negli altri! Che piacere si
può provare nel fissare la propria attenzione su ciò che è
ridicolo, stupido o vizioso? Che interesse c’è a frugare nella
vita intima delle persone per scoprire dettagli scabrosi e
metterli poi sulla pubblica piazza?
Il saggio cerca di avere un altro atteggiamento. Egli non è
cieco, anzi è molto lucido: non si lascia ingannare, ma ritiene
che l’essenziale negli esseri siano le loro qualità, le loro
virtù. Quindi, è su tali qualità che fissa la propria attenzione,
e facendolo, rafforza il bene negli altri e in se stesso.”

Omraam Mikhaël Aïvanhov