“E il senso del tempo si perdeva…”


di Angela Ragusa

…lì…abbracciati,
congiunti come due punti,
lasciavamo le nostre essenze
implodere dentro noi…

Fiumi di emozioni,
zampilli di adrenalina,
cascate di piacere…
sfociavano nell’estasi
di sguardi.
Le mani, le tue
cercavano rifugio
in antri inesplorati…
…le mani, le mie
si aprivano al cielo
per assorbirne la forza.

…finalmente…liberi…
noi, corpi appassionati,
tramutavano l’orgasmo
in solenne verità.
Custodi
divenivano le menti
dell’essere profondo…
Il cosmo…la terra…noi:
un unico amplesso.

E insieme,
il senso del tempo
si perdeva!

Se vi capita di sentirvi soli, abbandonati…


Se vi capita di sentirvi soli, abbandonati, è semplicemente
perché vi siete lasciati rinchiudere in un cerchio troppo
limitato. Perciò, cambiate un po’ l’orientamento o la direzione
dei vostri interessi, delle vostre attività; attirerete
dall’Universo delle correnti e delle entità che verranno a
sostenervi, a illuminarvi.
Vi do un metodo: allargate il cerchio della vostra attività
mentale, e se fino ad ora avete avuto unicamente voi stessi o la
vostra famiglia come centro d’interesse, e anche se siete
sindaco, prefetto, ministro o… presidente della Repubblica,
allargate ancora il cerchio delle vostre occupazioni. Sì,
allargatelo fino all’infinito, abbracciate il sistema solare,
tutto il cosmo. Non vi sentirete più così piccoli, miserabili,
abbandonati e messi da parte, perché diverrete un fattore
benefico per l’umanità, diverrete un vero creatore.”

Omraam Mikhaël Aïvanhov