Ciak, si gira a Catania


Ieri primo ciak del cortometraggio il cui testo è stato ideato e scritto da Cosimo Coltraro e Giuseppe Calaciura e la cui regia è stata affidata a Mario Cosentino; il titolo è ancora provvisorio quindi forse è meglio non citarlo per scaramanzia.

Mio marito e io abbiamo provato, per la prima volta, l’esperienza di fare le comparse; il primo giorno di riprese in un interno si sono svolte al “Gatto Blu”, delizioso locale nel centro storico di Catania; ed è stato un pomeriggio assolutamente divertente, un po’ faticoso anche, certo, sia per il caldo che per la ripetizione di alcune scene ma l’atmosfera gioiosa e di collaborazione che si è creata tra tutti noi sul set ha fatto sì che tutto andasse nel migliore dei modi.

Per un pomeriggio mi sono sentita quasi una vamp tra Maria Chiara che mi ha truccato e acconciato ad hoc e Rosy che, dalla sua valigia, ha tirato fuori per me una collana di perle e un cappellino in perfetto stile anni ’30, gli anni del charleston; a tutti gli altri ha distribuito piume, collane, scialli, vestiti, giarrettiere, papillons, sembrava davvero la borsa senza fondo di Mary Poppins!!!

Mostre: Palazzo Riso, con il ‘museo diffuso’ rinasce in Sicilia l’arte contemporanea


Artisti e contadini, paesaggi e installazioni in vicoli e piazzette di paesi e cittadine. Poi muretti a secco, fichi d’india, i volti delle persone, il mare. C’e’ lo stabilimento Fiat di Termini Imerese e ci sono 25 ex minatori appartenenti a leghe operarie e societa’ di lavoratori del territorio ennese. Ecco sfilare i 180 attori non professionisti di “Nui simu” (Noi siamo), cortometraggio mix di fiction e documentario, realizzato grazie alla memoria collettiva di un intero paese, e l'”Indicator”, uno strano congegno composto da rimorchio, una costruzione in metallo e 4 altoparlanti, 2 microfoni e amplificatori per trasmettere registrazioni di giorno e misteriosi raggi di luce di notte.

Tutto questo e altro ancora, da oggi, nella Sicilia inedita che esce da “Etico-F. Cinque movimenti sul paesaggio”, il nuovo progetto di Palazzo Riso, Museo d’arte contemporanea dell’isola, nato nel febbraio del 2009, che ha scelto Capo d’Orlando(Messina), Ficarra (Messina), Enna e Termini Imerese (Palermo) come ‘location’ per ospitare artisti di fama internazionale. Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris hanno infatti realizzato le rispettive opere vivendo sul luogo. Le loro “residenze”, inaugurate il 30 luglio (a Capo d’Orlando e Ficarra), il 31 luglio (Termini Imerese) e il primo agosto (a Enna), resteranno aperte al pubblico fino al 16 agosto.

fonte Adnkronos

Cortometraggi, due registi siciliani al Festival di Cannes


“Rita”, scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza sarà presentato il 20 maggio al Festival di Cannes, nella cornice della Semaine de la Critique. Girato la scorsa estate nelle borgate palermitane dell’Arenella e di Vergine Maria, “Rita” è il cortometraggio italiano più premiato dell’anno. Ha già vinto il Premio come Miglior Corto al Bratislava International Film Festival in Slovacchia e al Festival Internazionale di Las Palmas di Gran Canaria in Spagna, ha vinto inoltre il prestigioso Premio Arte in Francia al Festival d’Angers Premiers Plans, il Diploma of Merit al Tampere Film Festival in Finlandia e il Premio alla Regia all’Aspen Shortsfest, il più noto festival di cortometraggi degli Stati Uniti.
La carriera del film non si ferma a Cannes. A giugno “Rita” sarà in concorso al Los Angeles Film Festival, competizione qualificante per gli Oscar nella categoria dei corti, e in numerosi altri festival internazionali.

“Rita” è l’esordio dietro la macchina da presa di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, entrambi palermitani. In precedenza Grassadonia e Piazza hanno lavorato insieme come sceneggiatori, consulenti per lo sviluppo progetti e per le acquisizioni dall’estero per alcune case di produzione italiane, come Fandango e Filmauro di Aurelio De Laurentiis. Nel 2004 hanno scritto il film Ogni volta che te ne vai, una commedia musicale ambientata nelle balere romagnole, prodotto da Fandango.

Il cortometraggio “Rita” ha come personaggio principale una bambina non vedente. Nel mondo claustrofobico di casa sua irrompe un ragazzino in fuga, ferito e terrorizzato. L’incontro fra i due è intenso quanto enigmatico. Grazie al ragazzo, o forse grazie solo alla propria immaginazione e al proprio coraggio, “Rita”scappa da casa e va al mare vivendo un breve e intenso momento di libertà.
“Sin dall’inizio ci siamo prefissati una sfida difficile”, dichiarano Grassadonia e Piazza.  “Volevamo mettere in scena la storia dal punto di vista della bambina, dal punto di vista quindi di un personaggio non vedente, raccontare questo sguardo impossibile.”

Il ruolo di protagonista del film è interpretato da Marta Palermo, una bambina palermitana di 10 anni, non vedente. Marta – la cui prova d’attrice nel film è ammirata adesso in giro per il mondo – è stata la prima candidata al ruolo di Rita e non voleva accettare che i registi volessero incontrare altre bambine prima di prendere la loro decisione. Marta si era così innamorata della sceneggiatura da volere la parte a tutti i costi. Quando Grassadonia e Piazza hanno deciso di darle infine il ruolo della protagonista e l’hanno chiamata al telefono per comunicarle la decisione, le hanno detto “allora… sarai Rita”, e Marta ha risposto subito “non avete ancora capito! Non sarò, io sono già Rita”.
“Rita” è prodotto dalla Cristaldi Pictures di Massimo Cristaldi, co-produttore Fabrizio Mosca con Acaba Produzioni.
Massimo Cristaldi ha cominciato la sua carriera di produttore nel 1974 seguendo le orme del padre, il leggendario produttore italiano Franco Cristaldi. Dopo la morte di suo padre nel 1992, Massimo ha preso il controllo della società, che, oltre a innumerevoli premi italiani ed europei, conta tre Oscar, Divorzio all’Italiana di Germi, Amarcord di Fellini e Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore. La produzione più recente di Massimo Cristaldi è L’Amore nascosto con Isabelle Huppert.
Fabrizio Mosca ha legato fortemente la sua carriera di produttore alla Sicilia, producendo, tra gli altri, I Cento Passi di Marco Tullio Giordana e Nuovomondo di Emanuele Crialese.
“Rita è un esordio importante”, dichiara Massimo Cristaldi. “Grassadonia e Piazza hanno un mondo da raccontare e un modo vibrante e originale di farlo”, continua il produttore, “il corto è solo l’inizio della nostra collaborazione e parte di un progetto più grande, progetto che sta per iniziare con il primo lungometraggio diretto da Grassadonia e Piazza”.
Fabrizio Mosca e Massimo Cristaldi saranno infatti anche i produttori italiani del film che Grassadonia e Piazza hanno in preparazione, dal titolo Salvo. “Il successo di Rita ci commuove e ci dà coraggio”, dichiarano i due registi. “Torneremo presto a girare a Palermo, di nuovo all’Arenella”. La sceneggiatura di Salvo è stata selezionata in alcuni laboratori internazionali come il Berlinale Talent Campus, il Binger Filmlab di Amsterdam e il Torino FilmLab. La sceneggiatura ha inoltre vinto la Menzione Speciale del Premio Solinas.

da www.livesicilia.it

A L’Aquila il set di ‘Stalking’, l’autrice: “Il popolo abruzzese vuole ricominciare dall’arte”


Si gira a L’Aquila nei giorni dell’anniversario del drammatico terremoto il cortometraggio ‘Stalking’, scritto da Stefania Rossella Grassi, in concorso al Festival di Cannes. Nel cast la stella dell’Opera Eleonora Abbagnato, Alessandro Pess e Cristian Stelluti. Le riprese sono a cura dell’Accademia dell’Immagine de L’Aquila, terza cineteca italiana come patrimonio cinematografico in dotazione, destinata ad ospitare una scuola d’eccellenza sui mestieri del cinema. “Ritengo che portare sulla Croisette la grande dignità di una terra colpita e ferita come l’Abruzzo – ha detto Stefania Grassi a Ign, testata online dell’Adnkronos – sia non solo doveroso, ma anche utile per far conoscere un popolo che è riuscito a reagire. Il bello è vedere come voglia ricominciare dall’arte. Il cinema crea sogni e offre speranze. Il film ha un messaggio speciale come il problema dello stalking che, anche se è stata varata una legge, mostra ancora oggi forti carenze. Ancora oggi una donna non riesce a tutelarsi dalle persecuzioni, dalla violenza che può essere all’interno delle mura domestiche e fuori”. ‘Stalking’ racconta la persecuzione nei confronti di una donna famosa, resa complessa dalla misteriosa doppiezza del suo carnefice, la cui vera natura si scoprirà solo nel finale. “Sarà un corto – conclude la Grassi – perché poi il lungometraggio sarà all’attenzione di Matteo Garrone”.

 Stefania Rossella Grassi, destinata a diventare la sceneggiatrice più amata di Hollywood, ha già firmato ‘Take Care of Me’ (‘Tieni a me’), un grande film di mafia, paragonato a ‘Il Padrino’ di Coppola dall’Academy Awards che sarà presentato a Cannes nell’ambito dello Short Film Corner. E sempre su la Croisette, riceverà un prestigioso riconoscimento. Il film è coprodotto e interpretato da Maria Grazia Cucinotta e Raoul Bova (rispettivamente nel ruolo di Donna Santa e l’Ispettore Tosi) e, probabilmente, anche da George Clooney. “Le trattative sono alla fase finale – spiega la Grassi -, Clooney vestirà i panni di un prete protestante affiliato alla mafia. Anche questa volta il film sarà girato in Abruzzo”.

La Grassi sta già scrivendo poi un terzo film dal titolo ‘Questioni di camorra’.

fonte Adnkronos