di Loretta Dalola
Archivi tag: compleanno
Buon compleanno, Loretta!!!
di Daniela Domenici
Oggi voglio creare una filastrocca
per Loretta che in questa data è nata
ma…shhh… acqua in bocca
perché lei non ama essere festeggiata:
è una persona che ama la discrezione
è tutto fuorchè invasiva
so per certo che per lei sarebbe la più grande emozione
Youtube festeggia il quinto compleanno
di Loretta Dalola
Youtube, ad oggi è la piattaforma di video sharing più famosa al mondo e per celebrare i primi 5 anni di video online, sono stati aggiornati anche i dati relativi al traffico utenti, ogni giorno vengono visti 2 miliardi di filmati.
Il popolare portale video fu l’apripista per il cosiddetto “web 2.0”, il 17 maggio del 2005 veniva messo in rete la versione beta di Youtube. In poche parole introdusse una vera e propria rivoluzione cambiando radicalmente anche il mondo dei blog. Il blog infatti consente di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia.
Con l’avvento del Web 2.0 Internet è cambiato, si è consolidata una maggiore conoscenza della rete, delle sue potenzialità e dei nuovi strumenti di tipo “sociale” che sono liberamente utilizzabili da tutti. Questo aumento della cultura è stato possibile anche grazie ai media tradizionali (stampa e tv) che si sono accorti dei fenomeni di massa nati attorno all’uso del web 2.0: da Facebook a YouTube, da Twitter a Flickr.
La differenza, sta nell’approccio con il quale gli utenti si rivolgono al Web, che passa fondamentalmente dalla semplice consultazione (seppure supportata da efficienti strumenti di ricerca, selezione e aggregazione) alla possibilità di contribuire popolando e alimentando il Web con propri contenuti.
Chad Hurley(amministratore delegato e co-fondatore di Youtube insieme a Steve Chen e Jawed Karim) ha ringraziato la community per aver contribuito a plasmare il sito e si augura che gli utenti continuino a guardare, caricare, condividere, informare, divertirsi e scoprire il mondo attraverso il video.
Per celebrare i cinque anni è stata aggiunta una candelina accesa con il numero 5 al logo del portale video. Inoltre è stato aperto un canale dedicato che racconta l’evoluzione di Youtube attraverso i video che ne hanno f
atto la storia.
Auguri anche per il nostro futuro di blogger, dove la metamorfosi rapida e profonda lascia il campo all’immaginazione…
Visualizza altro: http://maxsomagazine.blogspot.com/2010/05/youtube-festeggia-i-5-anni.html
http://news.tecnozoom.it/internet-e-reti/youtube-festeggia-5-anni-di-video-online-post-17335.html
http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-812341/youtube-quinto-compleanno-2/#ixzz0oGjGK43A
Giacinto Pannella detto Marco
di Loretta Dalola
Matrix dedica l’intera serata a quest’uomo che rappresenta un pezzo d’Italia, l’uomo delle innumerevoli battaglie civili, un uomo che alla soglia dei nuovi 80 anni non ha perso il vigore tenace e combattivo che lo ha caratterizzato fino ad ora.
Il debutto della serata è stato sinuosamente provocatorio, soffermando l’attenzione dello spettatore su una delle ultime affermazioni di Marco: “Nella mia vita ho amato 3/4 uomini…di cui non rivelerò i nomi” – soprattutto (accalorandosi) ha voluto puntualizzare di non aver mai detto “posseduto”. Quando in un dialogo d’amore si inserisce la parola possesso, ovvero il verbo avere, sento puzza di bruciato…ha detto – amore e amicizia sono sinonimi e la loro durata è la durata dell’attenzione… Pannella rappresenta, nel bene o nel male, il prototipo del politico, a cui da parecchio il modo della politica ci ha disabituati. Colui che mette la propria vita in gioco per delle idee senza direttamente coinvolgere la vita di altri, colui che usa se stesso come ariete contro l’apatia, contro le lentezze, contro gli attacchi mascherati alla democrazia, è la vera figura del vero politico.
Indipendentemente dal proprio partito di appartenenza ideologica, in questa sede non si vuol fare un elogio a Pannella, vorrei, come del resto lo spirito della trasmissione ha evidenziato riconoscergli il merito di ben 50 anni di militanza politica, come leader di un partito al quale è rimasto sempre fedele. (anche questo mi sembra un particolare non irrilevante, viste le continue volta e rivolta gabbane di altri membri di partiti…)
La sua collocazione è ardua, egli rivendica orgogliosamente il suo essere liberale, politico, anticlericale, nonviolento, e gandhiano. Ha costantemente ricorso ai metodi della lotta politica nonviolenta (quali scioperi della fame e della sete, disobbedienze civili, sti-in).
In quest’ottica, ha praticato decine di scioperi della sete e della fame, con l’intenzione di affermare la legalità o, secondo le sue parole, il “diritto alla vita e la vita del diritto“. Celebri la battaglia per la legge sul divorzio, sull’aborto, sulla depenalizzazione dell’uso delle droghe e la sua legalizzazione, contro il finanziamento pubblico dei partiti, ha organizzato, con altre forze politiche, i referendum anti-caccia e anti-nucleari.
Ha concentrato la sua azione politica anche per l’ abolizione della pena di morte in tutto il mondo, dell’affermazione universale di alcuni diritti umani e della democrazia, dell’istituzione di un tribunale internazionale, in ambito ONU, in grado di sanzionare i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità. Ultimamente si sta occupando della situazione della giustizia e delle carceri italiane perché un terzo dei cittadini è vittima della giustizia e il nostro Paese si sta abituando a vedere bestemmiata la Costituzione e i diritti civili. – “Se urlo è per dire, che c’è un orizzonte di morte e di ingiustizia che diventa un orizzonte interiore a cui ci abituiamo”.
Le battaglie e le provocazioni di Pannella rappresentano un modo di far politica tese verso il rinnovamento, la grande forza di un uomo e di un movimento che fa delle idee immerse nella praticità della vita, l’unica strada per un effettivo progresso dell’umanità.
Il sentimento nei confronti di Marco Pannella è sempre stato vario per il suo linguaggio, per le sue iniziative, per il suo “estremismo”, ma la verità del grande radicale vive dentro la passione dell’amore per la sua patria, per la sua nazione, per il suo mondo, testimonianze innegabili di ideali spesi per cambiare l’Italia.
Auguri per i prossimi 80 anni! da http://lorettadalola.wordpress.com
Buon compleanno, Marco :-)
Oggi Marco Pannella compie 80 anni e li festeggerà…visitando il carcere di Bolzano, dopo aver visitato per 6 ore, ieri, quello di Parma, insieme a Rita Bernardini giunta al 18° giorno di sciopero della fame per non far dimenticare la situazione esplosiva del pianeta carcere in Italia, è il terzo in pochi mesi che mette in atto, cerchiamo di starle vicino sottolineando in ogni momento quanto la situazione sia drammatica e urgente, quanto il carcere sia diventato “un deposito di carne umana” , una discarica…parliamone, scriviamone, urliamolo, denunciamolo SEMPRE…
Auguri Marco e formidabile Rita!!!
Buon compleanno a Francesco De Gregori 4 aprile 1951
Oggi è il compleanno di uno dei più prolifici e bravi cantautori degli ultimi anni, Francesco De Gregori, tra le sue canzoni ho scelto ,per festeggiarlo, “La storia”…
Today it’s the birthday of one of the most fruitful and prepared Italian “cantautori”, Francesco De Gregori, among his songs I have chosen, to celebrate him, “La storia”…
Buon compleanno, Mina!!! – Happy Birthday, Mina!!!
La voce d’Italia arriva a 70. Mina, Minona “l’unica che ha il potere di bloccare tutti e di far fare silenzio anche nelle case più chiassose” come dice Alberto Sordi in uno celebre sketch tv, il prossimo 25 marzo spegne 70 candeline. E’ il giorno ribattezzato dal popolo dei suoi fan ‘Tiger Day’ e che la Grande Signora (al secolo Anna Maria Mazzini) si appresta a vivere lontana dalle scene – come da oltre trent’anni – nel suo ‘eremo’ di Lugano. Il figlio Massimilano Pani, principale collaboratore della cantante, definisce sua madre come “la persona meno autocelebrativa che esista sulla terra”. Per questo la famiglia la festeggerà con un bacio.
Ma, cogliendo un velato desiderio tra le righe dell’ultimo articolo firmato Mina sulla prima de ‘La Stampa’, lei farebbe ben volentieri borse e bauli e raggiungerebbe la Luna, “un’ottima occasione per guardare la terra da lontano”. Potrebbe star via anche “molto tempo”.
Per la regina della canzone italiana in ogni caso si solleva un coro di auguri. Dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (“In anni non più vicini sono stato anch’io un ammiratore di Mina, una grande cantante”, confessa Napolitano a ‘Gente’) ai numerosi collaboratori di cinquantadue anni di carriera, è un ‘concerto’ di omaggi. E se Maurizio Costanzo ricorda il “prodigio” Mina (“Ascoltò una sola volta ‘Se telefonando’ – racconta- poi la cantò. Io non ho mai visto una cosa del genere”), Ennio Morricone le fa gli auguri attraverso IGN, testata online di Adnkronos, esprimendo ancora una volta la sua “grande stima”.
Secondo Giorgio Albertazzi, lady Mazzini “ha dato voce ai sogni di mezzo mondo”. Mentre Manuel Agnelli degli Afterhours augura a Mina di “rimanere esattamente come è… un esempio per noi”. Massimo Moriconi, dall”83 bassista di tutte le sue produzioni, dice di Mina che “lei non è mai banale, anche quando parla di un lecca lecca”. Per Danilo Rea, pianista jazz e collaboratore di Mina dalla fine degli anni ’80, “le capacità vocali di Mina sono spaventose”. (ASCOLTA LA CANZONE). Ed “è una persona affascinante, con una grande personalità”.
Cristiano Malgioglio, paroliere di successi come ‘Ancora ancora ancora’ (ASCOLTA) e ‘L’importante è finire”, ha in serbo per Mina una canzone musicata su un testo di Aldo Busi. Altro storico collaboratore della Tigre, Paolo Limiti, che considera Mina “l’evoluzione”, le dedicherà (il prossimo 29 marzo) uno speciale in tivù.
Un collage di voci per l’unanime tributo alla leggenda della musica italiana, le cui canzoni hanno unito diverse generazioni. E tu, Mina, “chiamale se vuoi emozioni”. Auguri.
fonte Adnkronos
“Sei forte, papà”
Buon compleanno, Faber
Ecco come Greggio e Iachetti hanno reso omaggio a Faber nel giorno della sua morte
http://www.youtube.com/watch?v=TZ77llDBcTc&feature=related
Per me una delle più belle canzoni del grande Faber, Boccadirosa
Scherma: CdM Salisburgo, bene la Vezzali
Non poteva pensare ad un regalo di compleanno migliore, Valentina Vezzali che, nel ”suo” giorno, vince la prova di Coppa del Mondo di fioretto femminile svoltasi a Salisburgo. Percorso netto quello della jesina che, da numero due del tabellone, ha raggiunto la finale dove ha sconfitto la polacca Sylwia Gruchala per 15-14. ”E’ stato un gran bel regalo di compleanno – dice, sorridendo, Valentina Vezzali -. Iniziare bene la stagione era importante e questo successo ripaga dei sacrifici che si continua a fare. Dopo i Mondiali di Antalya mi sono rimessa sotto, lavorando sodo ed inizio ad avere buone sensazioni. Sono contenta”. Ma la giornata azzurra e’, nel complesso, piu’ che soddisfacente. Dodici italiane nelle prime sessantaquattro, dieci nelle prime trentadue, otto nelle prime sedici, quattro nelle prime otto e tre nelle prime quattro.
”Ottimo esordio per tutto il gruppo – commenta un soddisfatto Stefano Cerioni, commissario tecnico del fioretto italiano -. Al di la’ della vittoria di Valentina, e’ il risultato complessivo che ci fa ben sperare”. Da segnalare la prestazione di Giovanna Trillini che, tornata in pedana dopo la seconda gravidanza, ha raggiunto gli ottavi di finale e non e’ riuscita a staccare il ”pass” per entrare tra le prime otto solo per due stoccate. (13-15 la sconfitta subita dalla coreana Nam).
Come sette giorni fa a Budapest, anche oggi, a Mosca, nella prova a squadre del Gp FIE, l’Italia di sciabola maschile conosce la sconfitta nell’assalto di finale. Ancora un secondo posto dunque per gli azzurri che sono usciti sconfitti, per 41-45, dal match contro la Francia. ”E’ un gruppo straordinario – commenta il Ct Giovanni Sirovich -. Non e’ facile confermarsi, ma i ragazzi anche oggi sono stati grandissimi ed hanno colto questo risultato che e’ senza dubbio da elogiare. Adesso si guarda alla prova a squadre del Gp FIE di Plovdiv dove lo scorso anno si vinse”. La formazione azzurra, composta da Aldo Montano, Gigi Tarantino, Diego Occhiuzzi e Giampiero Pastore, dopo aver superato agli ottavi di finale la Polonia col punteggio di 45-28, aveva sconfitto i padroni di casa della Russia per 45-36. In semifinale superata anche la Cina col netto punteggio di 45-39, prima di uscire sconfitti 41-45 dall’assalto contro la Francia.
fonte ANSA