Ad Augusta un angelo di nome Melania


di Daniela Domenici

Conoscevo Melania che è volata in cielo ieri sera a 16 anni: per qualche mese abbiamo condiviso la stessa scuola di ballo, io tentavo di essere un po’ meno “tronco d’albero” tutta d’un pezzo ma ho abbandonato poco dopo, lei invece il ballo ce l’aveva nel sangue, era una delle allieve più giovani della maestra Antonella e una delle più brave. Ma soprattutto aveva un carattere solare, educato, dolce: ogni volta che m’incontrava ricambiava il mio sorriso.

Anche ieri sera, probabilmente, per un eccesso di allegria, per scambiare due parole col ragazzo seduto dietro di lei nel suo motorino, ha incontrato la morte che, almeno questo, non ha fatto scempio del suo corpicino così atletico, l’ha lasciata quasi intatta, sembrava dormisse. Sono sicura che è volata in cielo ballando uno dei suoi balli preferiti con la grazia che le era congeniale.

Ciao Melania, abbraccio i tuoi genitori che conosco e che ti hanno seguito sempre in questa tua passione, il loro strazio è anche il mio, e penso con affetto anche al tuo fidanzato che dopo aver perso sua sorella in quel modo tragico ha perso anche te altrettanto tragicamente.