Le donne che hanno più palle degli uomini


donne con le palleFinalmente il mistero è svelato… Sono mesi che continuiamo ad assistere ai successi sportivi dell’Italia in rosa, con piacere, certo, ma allora perché gli uomini non ottengono gli stessi risultati? Prendiamo per esempio la pallavolo: tanto deludente è stata la prova degli azzurri del volley, una delle squadre più vincenti nella storia di questo sport e che da qualche tempo sembra letteralmente aver perso il suo karma mentre in ambito femminile la nostra nazionale vince. E garantisce spettacolo.

La risposta al quesito di poche righe fa, ci arriva proprio da una pallavolista, Francesca Piccinini: “Le donne vincono più degli uomini perché le donne hanno più palle degli uomini”. Una dichiarazione che arriva da una che di sport se ne intende: e che ha vinto molto.

La neocampionessa europea di pallavolo in un’intervista a viso aperto e luci rosa con gli inviati del programma “Le Iene” si è lasciata andare e senza peli sulla lingua si è confessata a 360 gradi. Con grande autoironia, ma non solo: anche tanta verità. Parlando di realtà che spesso lo sport preferisce tenere nascoste ma che Francesca non si è preoccupata di celare ma anzi, ha ritratto con puntuale sincerità. Temi forti: dal doping, che la Piccinini esclude categoricamente che esista nella pallavolo (“la cosa più dopante che abbia mai assunto è stato l’Aulin”); all’omosessualità, passando anche dal paragone con la sua storica rivale Maurizia Cacciatori.

Per la verità le due rivali proprio non erano, anzi… sono anche state compagne di squadra a Bergamo e in Nazionale, e per altro giocavano in ruoli diversi: ma è inutile nascondere che per diverso tempo molti media hanno giocato sul dualismo tra Maurizia e Francesca. Due dive splendide, e di grande successo.

“Lei è più bella di me, ma io gioco meglio a pallavolo” dice la Picci di Maurizia, un’affermazione niente male e comunque complimenti per aver avuto il coraggio di esprimerla. Ma questa è solo una delle tante dichiarazioni della bella Francesca: “Certo che conosco pallavoliste lesbiche, nel volley l’omosessualità esiste e d’altronde alcune ci hanno pure provato con me”, ha dichiarato quasi candidamente. Un argomento di cui si parla molto: anche nel calcio, pur trattandosi di un tema scomodo per calciatori e allenatori che preferiscono non parlarne o tapparsi le orecchie. Un tabù che dovrebbe essere abbattuto ma che il sesso forte del calcio sembra rifiutare. Basti solo pensare a quella squadra di calcio francese, il Paris Foot Gay, discriminata perchè formata da giocatori omosessuali, come ricordato la settimana scorsa dai colleghi di pallonate.

Cannavaro dice che di non avere mai visto un calciatore gay e di non avere sospetti, come se fosse una terribile macchia da evitare; Lippi e Gattuso, in modo più o meno chiaro, hanno espresso la stessa posizione.

Ma per fortuna la Piccinini e ancora prima la Pennetta (sempre in un’intervista all’interno dello stesso programma Flavia ha dichiarato che l’omosessualità esiste anche nel tennis), non si chiudono a riccio e non si comportano come le tre scimmiette.

Che dire? Beh… che forse è vero: le donne hanno più palle degli uomini.

Chapeau

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