
Innanzitutto, doverosa puntualizzazione: il terremoto ad Haiti è stato sconvolgente, non solo per la forza con cui ha procurato morte e distruzione in una popolazione già di per sé in molta difficoltà, ma anche per la sofferenza che ha generato in tutta la popolazione mondiale.
E ieri, prima dei fischi d’inizio dei due anticipi del campionato di serie A, un minuto di silenzio è stato dedicato alle vittime.
Visto però che la memoria storica non è corta, ricordiamoci che cosa (non) successe sugli stessi campi nella domenica successiva all’alluvione di Messina, quando ancora si contavano i morti.
“Ore 15: fischio di inizio di una nuova giornata di campionato. Serie A. Si parte: nessun minuto di silenzio, nessun lutto al braccio. Solo ieri i giocatori di Catania, nell’anticipo con il Bari, hanno giocato con un nastro nero e lo stesso farà il Palermo questa sera contro la Juventus“. Da Alluvione di Messina, lutto solo siciliano (di Davide Billa).
Non voglio aggiungere altro. Basta quanto riportato, per dovere di cronaca
da www.messina.blogsicilia.it
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