“Il gioco dei sensi”


di Tiziana Mignosa

Incurante di chi le sta intorno

inanella i riccioli con le dita

assorta lei è riflessa

sullo scorrere del mondo che le passa accanto.

E’ gioco all’ombra della voglia

dita contro dita

a occhi chiusi il doppio afferra

polpastrelli a sfioro sulle labbra.

Avida col desidero annusa

l’odore del suo corpo sulle braccia
complice dell’estate

si fa presto amante del piacere.

Obliquo arriva il sole per l’incontro

carezza sulla pelle al di là del vetro
ma l’occhio scivola dentro il raggio

zuccherina catena è per lo sguardo.

Pulviscolo e controluce

iniziano la danza dell’incanto

languido stupore

è diletto sopraffino.

Gambe accavallate

inarca il piede e poi sorride
è entrata nel suo mondo

nessuno più la può trovare.

“Di quanto amore”


di Maria Grazia Vai

Come dal mare l’odore del vento
Arriverai
E con te, il mio tempo.

Del mio domani, di ieri, il mio dono
sarà l’attesa

Dei tramonti la goccia, dell’alba
i profili

Arriverai,
come la pioggia sui fiordalisi

Dorato frastuono, sarai nel mio abbraccio
sotto voce
– sotto la pelle,

dove canta l’Amore e solo tu puoi sentirlo

E ti voglio e ti penso,
dolce sogno increspato. Cuore mio
Mio tormento

Tu, del mio sogno cometa. Io,
bianca vela t’inseguo

E ti spingo
ai confini del cielo

Ma ti penso e ti voglio nel fiato,
nel mio sorriso,
nelle braccia e negli occhi

Arriverai

– ma sei già – Qui, dove ti sento

Sei l’Amore che inazzurra
ogni pagliuzza del cuore
Ed io , qui seduta – in silenzio

ti aspetto

E scoprirai di quanto amore
sono pieni i miei occhi.

“Ora che tutto è quiete”


di Angela Ragusa

Frattanto, ho giaciuto nel tuo grembo,
accolta come feto che sguazza
nel suo liquido amniotico…

Nel silenzio ovattato,
braccia come placenta
hanno avvolto l’essenza di me,
congiungendosi alle mie radici
e spingendosi sino alle mie ali…

Fin giù alle viscere
di un vulcano ribollente,
ne hai sedato la forza
mettendo a tacere
quanto di dubbi
natura aveva generato…

Ora che tutto è quiete
anche il mio respiro ti appartiene!