La birra rafforza le ossa


di Matteo Clerici

La birra rafforza le ossa

Da tempo, alcuni gruppi di studiosi ritengono che la birra sia in grado di proteggere e rafforzare le ossa

A supporto della teoria, arriva una ricerca dell’università della California, diretta dal professor Charles Bamforth e pubblicata dal “Journal of the Science of Food and Agriculture”.

Gli scienziati hanno preso in esame 100 miscele, scoprendo come a fare la differenza fosse il silicio (usato per la fermentazione), difesa dello scheletro contro urti e fratture. A riguardo, va notato come la birra sia per gli occidentali la maggior fonte di tale minerale, avendo superato anche il latte (e bevande derivate): il 50% del silicio delle “bionde” finisce direttamente in ossa e tessuti.

Ma non tutte le birre sono uguali, presentando quantità del minerale che vanno dai 6,4 mg ai 56,5 mg; a far la differenza, il processo di lavorazione ed il cereale utilizzato. Guidano la classifica le birre d’orzo, seguite da quelle al luppolo e dal frumento.

Infine, la squadra di Bamforth spiega come si possa valutare la quantità di silicio nella birra dal colore. Quelle al malto più chiaro, infatti, contengono più silicio, perché la cottura dei cereali è stata meno intensa, conservando il tenore di minerali al suo interno

da www.newsfood.com

World Beer Championship: la miglior birra del mondo è italiana e si chiama Theresianer


Il marchio Theresianer è nato 10 anni fa a Trieste come una scommessa del presidente Martino Zanetti, con l’obiettivo di unire la tradizione artigianale e l’ottica industriale di produzione

Chi dice che la miglior birra del mondo è tedesca, o inglese, o scozzese o quant’altro non sa di cosa parla e non sa cosa beve. Sì, perchè la miglior birra del mondo è italiana. Lo ha deciso senza appello il World Beer Championship 2009  di Chicago incoronando la , che ha conquistato due medaglie d’oro e una d’argento confermandosi al vertice delle marche internazionali.

Premium Pils e sono state giudicate birre “eccezionali“. Tre le medaglie conquistate dalla nell’edizione 2009: oro per la Premium Pils con un punteggio di 92 punti su 100; ancora oro sempre con 92 punti su 100 per la , argento (88 punti su 100) per la Premium Lager. Le prime due, grazie al punteggio ottenuto, hanno meritato il titolo di “eccezionali” nella graduatoria espressa dagli esaminatori.

Non è la prima volta che l’azienda di Trieste sorprende il grande pubblico della birra grazie ai riconoscimenti ricevuti nel prestigioso Concorso internazionale di qualità per birra e bevande a base di birra promosso dalla Deutsche Landwirtschaft-Gesellschaft, ente tedesco che si occupa della promozione di tutti i prodotti agricoli come la birra, dove ha conquistato la medaglia d’argento 2009 Dlg con la Premium Pils, nel 2006 la medaglia d’oro per la e nel 2005 la medaglia d’oro per la .

Un successo italiano tra tradizione artigianale e tecnologia moderna. Il marchio è nato 10 anni fa come una scommessa del presidente , con l’obiettivo di unire la tradizione artigianale e l’ottica industriale di produzione, mirando ad un prodotto di assoluta qualità che raccogliesse la lezione birraria austriaca presente a Trieste da più di duecento anni, e darle nuovo corso senza perdere la vitalità di una cultura in grado di esprimersi ad ottimi livelli.

Nato nel 1994, il World Beer Championship riunisce ogni anno migliaia di addetti ai lavori affidandosi alle metodologie proposte dal “Beverage Testing Institute” di Chicago che mira a «fornire ai consumatori un giudizio imparziale sugli articoli presenti sul mercato della birra». Per garantire l’imparzialità, le degustazioni vengono effettuate ”alla cieca” da giudici specializzati ed è stabilito un numero limitato di assaggi ogni giorno.

I punteggi sono divisi in cinque fasce in una scala di gradimento compresa tra 80 e 100 punti per il quale si confrontano i più noti brand al mondo secondo le diverse tipologie di birra: Malt Liquor, Pale Lager, Amber Lager, Munich – Helles, Dortmunder, Pilsner, Dunkel – Dark Lager, Bock, Doppelbock, Eisbock, Black, – Marzen.

da www.blitzquotidiano.it