Teatro: maratona comica de ‘All’Ombra del Colosseo’, incassi in beneficenza


Quando ridere fa bene al cuore! La settimana de ‘All’Ombra del Colosseo’ inizia oggi con una serata di beneficenza organizzata per l’Onlus ‘Insieme per un cuore piu’ sano’, in cui i migliori nomi del cabaret nostrano si lanceranno in una ‘maratona comica’ in favore della prevenzione delle malattie cardiache.

L’Arena del villaggio del Parco del Celio vedra’ alternarsi senza sosta Antonio Giuliani, Pablo e Pedro, Lillo e Greg, Carmine Faraco, Dario Cassini, Alberto Alivernini, Luciano Lembo, I Sequestrattori, Massimo Bagnato, Oscar Biglia, Andrea Perroni, Burty in un happening in cui proporranno chicche dai loro repertori. Presenta Rossella Brescia.

Le finalita’ dell’Associazione ‘Insieme per uncuore piu’ sano’ sono la prevenzione, la cura e la ricerca delle piu’ gravi malattie cardiache, oltre al sostegno morale ed economico a malati cardiopatici gravi con difficolta’ finanziarie. Attraverso la ricerca finanziata dalle attivita’ dell’associazione, il dottor Leonardo Calo’ e i suoi collaboratori del Policlinico Casilino di Roma, che saranno presenti alla serata, hanno migliorato la terapia di queste patologie che ad oggi causano il 50% della mortalita’ totale. Il ricavato della serata sara’ completamente devoluto all’associazione.

fonte Adnkronos

Medici in vena


di Daniela Domenici

Quando alcuni medici dell’Ordine dei Medici di Catania si mettono in gioco per regalarci, oltre che la loro professionalità nella loro specializzazione, anche la loro bravura in un campo artistico per un fine nobile ecco che allora si accendono tante stelle com’è  successo ieri sera nell’anfiteatro “Turi Ferro” di Gravina di Catania per “Non solo Ippocrate 2010”, uno spettacolo il cui incasso era interamente devoluto alla GESHAN, una onlus che raccoglie i genitori di soggetti con handicap molti dei quali erano presenti sulle gradinate dell’anfiteatro e a cui era dedicata la bellissima poesia iniziale.

Lo spettacolo, come anche lo scorso anno, è stato fortemente voluto e organizzato da Eugenio Barone, presidente dell’associazione “Medici in vena” e componente di un quartetto comico di cabaret noto come “I Cabarotti” col valido aiuto di Carla Basile; per quest’anno Barone ha avuto l’idea, per colorare ulteriormente la serata, di dividere i suoi colleghi medici in due squadre, quella delle arterie e quella delle vene, che si sono sfidate con le specialità artistiche dei propri componenti, tutte di altissimo livello, e ha fatto presentare la serata al collega  Enzo Motta che ha saputo utilizzare il suo garbo ed eleganza anche nel “gestire” l’improbabile e indisciplinata giuria composta da Barone stesso, da Pippo Carbone e da Diana Cinà, colleghi de “I Cabarotti”. L’accompagnamento musicale è stato fornito da tre medici musicisti: Carmelo Alizzio, Damiano Alizzio e Santo Figura.

E ci sembra corretto elencare ora tutti i medici artisti di ieri sera, uno per uno, se lo meritano, la qualità delle loro esibizioni lo rende doveroso (accanto a ognuno di loro metterò per “simpatia” l’iniziale A o V delle rispettive squadre e ometterò il titolo di dott. davanti a ciascun nome dato che sono tutti medici):

–      A. Ekena Calaciura ha cantato, con voce potente, “Peace of my heart” di Janis Joplin

–      V. Toti Sapienza ha interpretato, anche con l’abbigliamento, la deliziosa “Ciccio Formaggio”

–      A. Maria Stella Blancato, con la sua voce da soprano, ha cantato “Over the rainbow” (anche lei abbigliata ad hoc)

–      V. Ilaria Piazza Roxas ha ballato e sua figlia Gea ha cantato l’intramontabile “New York New York”

–      A. Daniela Puzzo ha magicamente suonato al pianoforte brani di vari autori, soprattutto Brahms ma non solo

–      V. Franco Pulvirenti, aiutato dalla sua fisarmonica, ci ha fatto ridere di cuore con una scenetta di cabaret tutta giocata sulla sua abilità linguistica in siciliano

–      A. Elio Virgillito ha fatto finta di essere uno speaker televisivo di un improbabile telegiornale in un divertentissimo sketch di cabaret

–      V. Enzo Stroscio ha suonato, con la sua chitarra elettrica, un brano da lui composto intitolato “Stross one suite”

–      A. Carmelo Florio, ex componente del duo comico “Le tagliole”, ci ha offerto un suo monologo ironico-macabro

–      V. Claudia Lombardo, con un abito rosso fiammante, ci ha affascinato danzando un sensuale flamenco

–      A. Stefania Mazzone e Enrico Alizzio hanno cantato, in duetto, vari brani che hanno intitolato “Doppio misto in do”

–      Linda Musumeci, caposquadra delle “vene” ha recitato, abbigliata da uomo, un monologo molto toccante, da lei scritto, intitolato “Diverso”

–      Rita Galofaro, caposquadra delle “arterie” ha cantato, con la voce che le conosciamo, il celebre brano jazz “Misty”

–      Pippo Patanè, quarto componente de “I Cabarotti”, ha interpretato un brano di cabaret, tutto in rima baciata, dedicata al “maschio siculo”, parodia di “Gastone”.

Formidabili questi medici artisti dal cuore d’oro: li aspettiamo l’anno prossimo con un nuovo scopo umanitario.

Quando i politici scrivono fiabe.. e le leggono ai bambini


Quando i politici scrivono fiabe... e le leggono ai bambini
di Donatella Poretti, senatrice

Domani 3 dicembre sono stata invitata dall’associazione ‘Terra dei Piccoli Onlus‘ a partecipare ad una iniziativa che mi ha entusiasmato: la presentazione ai bambini della casa “La Mia Famiglia” di Roma, del ‘Piccolo libro di fiabe‘. Scritto da politici, il ricavato delle vendite andra’ a sostegno di questa associazione per organizzare il campo estivo “Piccolo villaggio”, con cui ogni anno a circa 600 bambini con vicende sfortunate e difficili, sara’ donata l’esperienza di un contatto diretto con la natura grazie ad attivita’ di gruppo, formative e didattiche.

Oltre a presenziare all’iniziativa, mi e’ stata data anche la possibilita’ di scrivere una fiaba per questo progetto, in compagnia di altre parlamentari e con un contributo della Presidenza della Repubblica.

Come ci ricorda l’associazione, sul territorio italiano almeno tra i 20 e i 35 mila bambini italiani e stranieri vivono fuori da una famiglia, e altri 100.000  vivono in famiglie povere e disagiate. Sono bambini che, quando sono in famiglia, non riescono ad avere attenzione, calore e serenita’; e bambini che aspettano un luogo dove sentirsi figli. “Le fiabe creano e risolvono situazioni di paura, di inadeguatezza, di solitudine, di mancanza di autostima, sconfiggono angosce e fanno svanire conflitti e fantasmi; le fiabe trovano soluzioni miracolose per ogni sofferenza”. E cosi’, grazie alla perizia psicologica e pedagogica di questa associazione, abbiamo prodotto questo libro, illustrato da bambini di scuole e case famiglia di tutta l’Italia.

La promozione del progetto, che conta sul periodo natalizio per donare anche ai bambini piu’ fortunati le storie e i disegni dei loro coetanei, e’ partita il 26 ottobre scorso al Quirinale, donando la prima copia al Presidente Giorgio Napolitano e, procedendo per diverse citta’, si concludera’ il 20 dicembre a Frosinone.
da www.newsfood.com

I sosia scendono in campo, gioca…Richard Gere


di Martina Di Berardino

sosiaHouse a dare il calcio d’inizio nella partita che ha visto protagonista gli AllStarSosia contro la Comunità Brasiliana al Salaria Sport Village di Roma. Sembra proprio lui, il famoso medico della serie televisiva sempre pronto a salvare vite umane. In realtà è un sosia, Roberto Blandino, cantante romano, uno dei giocatori della Nazionale Italiana Sosia, squadra di calcio formata per beneficenza. L’incontro finisce 6-6, con i brasiliani che hanno evitato la goleada regalando con il loro entusiasmo una domenica ricca di emozioni e di divertimento. In campo c’erano i perfetti sosia di alcuni personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo come Richard Gere, Francesco Totti, Paolo Di Canio, Vasco Rossi, Michael Schumacher. È Massimo Nardi, in arte George Michael, il presidente della squadra e l’ideatore del progetto. «Tutto è nato quando abbiamo giocato la prima partita in memoria di Daniele, un ragazzo di 13 anni scomparso per una brutta malattia». Tanti gli appuntamenti: con l’Associazione «Amici del Brasile», ad esempio, la nazionale dà un aiuto ai bambini orfani di San Paolo. «Abbiamo creato un gruppo unito – conclude Nardi – per aiutare le persone meno fortunate».

da www.iltempo.ilsole24ore.com