di Daniela Domenici
Vicchio di Mugello in Toscana gli dette i natali
e a Roma riposano le sue spoglie mortali
trasfuse nei suoi splendidi dipinti il messaggio evangelico
e per questo è ovunque conosciuto col nome di Beato Angelico
nella prima metà del Quattrocento tra la Toscana e Roma operò
e uno dei più grandi pittori dell’Umanesimo diventò
per questo, nel 1984, papa Giovanni Paolo Secondo
l’ha voluto proclamare “patrono degli artisti di tutto il mondo”.