“L’amante segreta”


di Tiziana Mignosa

Inchiostro
che l’Amore fa col foglio
è voce interpretata
dall’essenza più vicina
a quella più lontana.
Delicata
a volte m’accarezza
foglia che dolcemente plana
o lucida follia
saetta che trapassa.
Delirio acuto
è grido che spacca il buio del silenzio
è Lei la padrona
Amante raffinata
che in mano ha preso la mia vita.
Vestita
di stracci e di mistero
o fluttuanti sete ricercate
l’impeto e la sua foga
mi tolgono il respiro
e nulla assai le importa
della mia stanchezza umana
quando anche nel cuore della notte
mi scuote
e presto mi fa sua.
Col fuoco dentro al bacio Lei mi desta
e Amore si fa Amore
fin quando poi
appagata
mi lascia finalmente riposare.
nota: sono al servizio della Poesia, la mia amante segreta, che anche nel cuore della notte mi viene a trovare.
Io solo un umile canale attraverso il quale Lei s’esprime.

“Sfiorami”


di Claudio Crastus

Se un giorno

ti lascerai dietro le spalle

tutti questi cancelli sbarrati

i visi severi, giocondi, tristi

dei ragazzi sepolti quaggiù

lascia di te un solo ricordo

ti prego!

Quando saprai di non dover tornare

guardami una volta sola

come si sprofonda nel cuore di un’amante,

cogli, amore, tutta la polvere

che sovrasta il mio cuore,

soffia e spazza via le mille spine

che inconsapevolmente mi hai piantato

una alla volta sul petto.

Sfiorami il viso,

le labbra,

i capelli

affinché le mie paure si smaterializzino.

Non ricordo più

la sensazione che trasmette una carezza,

un bacio,

un attimo di gioia;

non se solo tu mi parli e sfiori

riesco a immergermi nei tuoi occhi belli e neri

incastonandomi nel tempio del tuo cuore.


da http://urladalsilenzio.wordpress.com


“Il primo bacio”


di Angela Ragusa

E mi baciavi…

La luna pudica
abbassava gli occhi
per non disturbare
quell’ incontro clandestino…

Luce fioca
illuminava d’argento
i tuoi arruffati capelli…
(mi piaceva scompigliarli
come ingenuo
gesto erotico…)

Poggiati all’albero ,
tenevi stretto l’ imbarazzo
di me,giovane fanciulla,
al suo primo incontro d’amore…

e piano piano…
le nostre bocche,
come semplici fiori
che si schiudono,
si aprirono l una all’altra
in quel tenero primo bacio
che mai dimenticherò….

L’importanza di un bacio


Nell’arco di tutta la giornata le persone si incontrano e si
salutano, ma lo fanno meccanicamente, inconsciamente, e questo accade anche nelle famiglie, anche nelle coppie. Guardate: il marito o la moglie escono di casa per andare al lavoro.
“Arrivederci caro, arrivederci cara…” e si danno un bacio. Ma
in quel loro bacio non c’è niente! Si baciano per abitudine. In
quelle condizioni, perché scambiarsi dei baci? È ridicolo!
Bisogna saper dare qualcosa alla persona che si bacia, per
vivificarla, per resuscitarla. Invece, è proprio quando il marito
ha dei dispiaceri o è infelice che va a dare un bacio a sua moglie per farsi consolare, comunicandole così il suo dispiacere
o il suo scoraggiamento.
Gli uomini e le donne fanno incessantemente degli scambi fra
loro, ma di quali scambi si tratta? Dio solo lo sa… o piuttosto
sono i diavoli a saperlo! Non è proibito dare un bacio a
qualcuno, tutt’altro, ma bisogna sapere come e quando dargli quel bacio per comunicargli la vita eterna. ”

Omraam Mikhaël Aïvanhov

“Il puzzle della vita”


di Tiziana Mignosa

Siamo caselle nella scatola dell’esistenza

seppure in tanti  ci sentiamo spesso soli

germogliano così fiori e desideri

meravigliosi incontri

perfetti ai nostri lembi.

A mezz’aria la conca seduce il mezzo cerchio

e bacio unisce retta a retta

ma quando l’aria si fa terra

ben presto il cerchio si fa schiena al cerchio

e la retta ondeggia sulla retta retta.

Bendato allora appare

colui che ogni pezzo afferra

anche se

con cura cerca e sceglie

e solo dopo posa.

Così è la vita

quando l’osservi con gli occhi della terra

caselle su caselle

fatica su fatica incastonate

o peggio stanno lì tutte sbilenche

eppure a volte basterebbe

anche solo un pochettino

volgere lo sguardo verso il firmamento

per accorgersi di quanto invece sia perfetto

quello che è il quadro divino.