Se tu credi…


Se tu credi che un sorriso è più forte di un’arma

se tu credi alla potenza di una mano tesa,

se tu credi che ciò che accomuna gli uomini

è più importante di ciò che divide.

Se tu credi che essere diversi

è una ricchezza e non un pericolo.

Se tu sai preferire la speranza al sospetto,

e se tu ritieni che spetti a te il primo passo

piuttosto che all’altro.

Se lo sguardo di un bambino

arriva ancora a disarmare il tuo cuore,

e se tu puoi rallegrarti della gioia del tuo vicino.

Se tu sai cantare la felicità degli altri

e danzare la loro allegria,

se l’ingiustizia che colpisce gli altri

ti irrita quanto quella che tu subisci.

Se tu sai accettare la critica  farne tesoro

senza respingerla e difenderti,

se sai accogliere e adottare un parere diverso dal tuo…

se la collera è per te una debolezza non una prova di forza,

se tu credi che un perdono va più lontano di una vendetta,

se tu credi che l’amore è la sola forza di dissuasione,

se tu credi che la pace è possibile

ALLORA LA PACE VERRA’ !

(da una poesia di Pierre Guilbert)

Donna incinta soccorsa da un carabiniere che l’assiste fino al parto


carabiniere2Aveva finito il turno ed era a due passi da casa. Il maresciallo dei carabinieri, , in servizio alla stazione di , nota un’auto incidentata e dentro una donna in travaglio, pronta a partorire. Il non ci pensa due volte e fa salire la nella sua auto e la porta all’ dove assiste al parto al fianco della donna fino all’arrivo del compagno. Non è un racconto natalizio a lieto fine né la trama di un film Disney. E’ la realtà accaduta a la notte tra l’11 e il 12 dicembre.

A raccontarlo il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Antonio De Vita, che ha così sottolineato la “forte funzione sociale” svolta dai carabinieri.

“Ringrazio l’Arma dei carabinieri per la professionalità del suo personale e l’umanità del maresciallo – ha scritto in una lettera alla Stampa una dipendente dell’ospedale – che come un angelo custode ha salvato da quello che poteva essere un dramma una mamma e la sua creatura”.

da www.blitzquotidiano.it