“Da me a te”


di Angela Ragusa

…e scivola lenta quella mano sul collo,

carezzevole tocco che svela pudore

e lascia sgorgare desiderio d’amplesso.

Muovo i miei sensi in transito spinto,

apro i miei antri al sole che giunge.

Nuovo calore infondo di me

sublime,profondo…

Smarrisco la rotta

e cerco il mio faro.

“E il senso del tempo si perdeva…”


di Angela Ragusa

…lì…abbracciati,
congiunti come due punti,
lasciavamo le nostre essenze
implodere dentro noi…

Fiumi di emozioni,
zampilli di adrenalina,
cascate di piacere…
sfociavano nell’estasi
di sguardi.
Le mani, le tue
cercavano rifugio
in antri inesplorati…
…le mani, le mie
si aprivano al cielo
per assorbirne la forza.

…finalmente…liberi…
noi, corpi appassionati,
tramutavano l’orgasmo
in solenne verità.
Custodi
divenivano le menti
dell’essere profondo…
Il cosmo…la terra…noi:
un unico amplesso.

E insieme,
il senso del tempo
si perdeva!

“Angelo di fuoco”


di Angela Ragusa

Bozzolo di seta
di crisalide dischiusa,
dea di anfratti mistici
e soprasensibili luoghi,
sovrasti mondi
sconosciuti di antichi
volti e dimenticate armonie…

Sboccerai, angelo di fuoco
ad avvolgere il tormento
che nella notte dei tempi
lega corpi avvinti
di amanti irrefrenabili…
Sulla passione incontenibile
tra vortici e fiamme
lascerai che si compia il trionfo
che umani senza scampo
rinnovano nell’amplesso
come lupi innamorati
al chiar di luna……