Ricevuta, copiata e pubblicata
Ha una voce e se ce l’ha
La sentono solo le madri.
Quando un corpo
Si agiterà inerme
E l’ultimo laccio sarà sciolto
Qualcuno penserà
Al numero da assegnare
Ad un letto che puzza
Ancora di cadavere.
Sarà così anche questa volta
E non si accorgeranno
Della nullità del loro tempo
E della loro vuota baldaza.
Così vuole la prassi
Dell’indifferenza
Di chi si sente pulito
Candido e innocente.