Ricevuta, copiata e pubblicata
Non dite “Non mi riguarda”
Qualcuno deve pur sapere
La mia pazza storia.
Sapere del dolore subito
Ignorato, del dolore
Che non fa più rumore
Del crescere dell’erba.
Deve saperlo qualcuno.
O dovrò continuare
A urlarlo alla luna
Ai portoni chiusi
Agli alberi spogli?
Ci deve essere
Una sciatta baldracca
Uno stanco ubriaco
Un pio straccione
Che voglia ascoltare
A denti stretti
A pugni serrati.
Qualcuno
Che voglia urlare
E poi piangere da solo
Dentro il cerchio
Della sua ombra
Con gli occhi chini sul selciato
E rossi di vergogna.