L’obiettivo è fare della cecità evitabile e delle altre patologie della vista uno dei temi principali della sanità pubblica. C’è tempo fino al 10 settembre per partecipare alla quinta edizione del concorso. Coinvolte anche le aziende sanitarie
ROMA – Un premio per mettere in luce l’impegno contro la cecità e le patologie visive. E’ “Diritto alla vista” ed èpromosso dall’ong Cbm Italia onlus. Il tempo per partecipare a questa quinta edizione del premio scade il 10 settembre. Spiega l’organizzazione promotrice: “Il premio ha l’obiettivo di mettere in luce, anno dopo anno, l’impegno di istituzioni, strutture sanitarie e ospedaliere, organizzazioni non profit, aziende socialmente responsabili, testate giornalistiche, giornalisti e fotografi che si siano distinti nel 2009 e nel 2010, nel Sud del mondo ma anche in Italia, in attività di prevenzione e cura della cecità evitabile e delle patologie visive”. Uguale importanza viene inoltre attribuita allo sviluppo di adeguate infrastrutture sanitarie, alla formazione di personale locale e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei governi.
L’obiettivo? Che la cecità evitabile e le altre patologie visive diventino uno dei principali temi di sanità pubblica, nel Nord come nel Sud del mondo. I progetti possono essere rivolti anche a persone con altre forme di disabilità. Due le novità del bando 2010: l’inserimento delle aziende sanitarie e ospedaliere tra i destinatari del bando (all’interno della categoria “Organizzazioni non profit e istituzioni”), e la creazione di una sezione speciale dedicata all’espressione fotografica. Da quest’anno, infatti, il premio si rivolge anche alla categoria dei fotografi non professionisti.
Le categorie di candidati al premio “Diritto alla Vista” 2010 sono le seguenti: organizzazioni non profit e istituzioni, tra cui associazioni, fondazioni, Onlus, ONG, istituzioni pubbliche locali, aziende sanitarie e ospedaliere; aziende, singole imprese, consorzi di aziende o fondazioni d’impresa con progetti di corporate social responsibility e di sostegno a progetti non profit; giornalisti, media, agenzie di comunicazione, giornalisti e fotografi professionisti, testate giornalistiche – radio, televisioni, carta stampata, siti web e agenzie di comunicazione; nuova categoria e ‘premio nel premio’: prima edizione del premio fotografico “Diritto alla vista”, dedicato a fotografi non professionisti, membri di social network, fotografi amatoriali od occasionali che abbiano realizzato singole fotografie che illustrano in modo originale, efficace e tecnicamente valido lo spirito del premio “Diritto alla vista”.
I vincitori saranno scelti da una giuria composta da giornalisti, esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura; il premio verrà consegnato ad ottobre nel corso della serata di spettacolo organizzata da Cbm Italia Onlus a Milano e legata alla Giornata mondiale della vista 2010. Il bando completo e l’apposita scheda d’iscrizione in formato elettronico sono scaricabili dal sito www.cbmitalia.org. Le candidature alle singole sezioni del premio potranno essere presentate inviando la scheda compilata e sottoscritta e il materiale integrativo richiesto per le singole categorie entro il 10 settembre 2010 alla segreteria del premio (e-mail info@cbmitalia.org). (ep)
Pingback: “Diritto alla vista”. Aperte le iscrizioni del premio indetto da …