di Francesco Sabatino
Dedicata a Peppino Impastato
Eri bella.
Dalla tua maestà
il grande lago dominavi.
Regina di grandi commerci.
Grande era la tua natura.
Sublime la tua cultura.
Eri bella,
giovane
e vergine signora.
E adesso guarda
come ti sei ridotta:
Una vecchia puttana
dalla mafia corrotta.
Una lurida vecchia
che puzza
di pizzo clientelismo appalti truccati morti ammazzati…
Tuttavia,
nel fondo dell’anima mia,
spero tu possa risorgere
più bella che pria.
Sicilia mia.