Rita Bernardini: Un altro suicida a Rebibbia! Dalla mezzanotte inizio sciopero della fame per l’approcaxione di misure urgenti come quelle contenute nel Ddl Alfano di concedere gli arresti domiciliari a chi deve scontare meno di 12 mesi e la messa in prova per i reati puniti fino a tre anni. NON C’E’ TEMPO DA PERDERE!!!!!
Un collaboratore di giustizia siciliano, Daniele Bellante, 31 anni, si e’ tolto la vita impiccandosi in una cella del carcere romano di Rebibbia. La notizia del sucidio l’ha resa nota Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni che cosi’ commenta: “Il suicidio di un detenuto nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso, il 19simo dall’inizio dell’anno, e’ l’ennesimo, drammatico, campanello di allarme sulla situazione che si vive nelle carceri italiane, che speriamo stavolta non rimanga inascoltato”. Quello della scorsa notte e’ il secondo suicidio registrato nelle carceri del Lazio dall’inizio del 2010. Maroni ha appreso che ilo collaboratore di giustizia, recluso in una cella singola, si e’ tolto la vita impiccandosi con una striscia di tessuto appesa alla sbarre della finestra. “E’ chiaro che in questa vicenda – ha aggiunto Marroni – sono in primis da comprendere i motivi che hanno portato un uomo, che aveva deciso di collaborare con la giustizia, a togliersi la vita. Resta, tuttavia, un innegabile e drammatico quadro di fondo: quello di un’emergenza carceri fatta di esorbitante sovraffollamento, fatiscenza di strutture, carenza di risorse economiche ed umane. Elementi che rendono, di fatto, impossibile il sostegno e l’assistenza ai detenuti e l’attuazione del principio costituzionale del recupero del reo.
Una situazione che impone al nostro Parlamento di intervenire con urgenza per indicare una via di uscita a questa emergenza”
fonte AGI