da “In viaggio con me” di Brunella Li Rosi edizioni Greco


 pag. 98

“…E nel turbine lento, che quasi incurante dei fatti e degli avvenimenti, gira costante su se stesso e tutto avvolge e prende, si svolge parallelo il consueto gioco del dare e del togliere.

E quel dare e riprendere ricorda all’esistenza che nulla è dovuto ma è solo un prestito, un assaggio temporaneo.

Tutto può essere e subito dopo non essere.

E di quanto ci viene dato non sempre sta a noi decidere se accettare o rifiutare.

Ma allo stesso tempo il brillìo che a volte luccica dentro il turbine ci rivela che non solo di passività è fatta l’esistenza umana, ma di volontà che liberamente affronta la realtà e con intelligenza e con coscienza della propria miseria e impotenza si fa grande nel capire e nell’abbracciare il tutto con quella forza misteriosa che si chiama “amore” e che ciascuna delle particelle del turbine sperimenta e fa propria solo dopo aver attraversato la tempesta dell’esistere…”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...