“Il gioco delle ventidue”


di Tiziana Mignosa

Bocciolo
che di sorpresa
rose e spine sul diletto delle ventidue
al tepore della novità
si schiude

era quasi palpabile
l’energia che l’altra sera ho annusato nell’aria
frizzante e sottile
mi ha tenuto compagni
lungo la notte desta.

Calde maree
vanno
e poi ritornano
tra la forza del potere
il tremolio del dubbio e lo stupore

gelido graffio, brivido e piacere … fanno l’amore con la pelle.

Alla parola che si spoglia
il sussulto
si fa presto treccia
carezza e sferza
assolvono i pensieri.

Leggero è il tocco
anima ad anima
rassicura l’angelo
deciso ma impalpabile
strappa paura e tempo

ma la donna
di sorriso allaccia la puntata e fugge
dono si fa dono all’attimo
strega e carne
adesso

Avanti il prossimo: siamo a 15, si suicida un altro detenuto


Un altro caso di ordinaria disperazione: ma tanto era un carcerato, e pure tossico.
Fosse stato pure negro avremmo fatto filotto.

  1. Pierpaolo Ciullo, 39 anni – 2 gennaio – carcere di Altamura (BA), asfissia con gas;
  2. Celeste Frau, 62 anni – 4 gennaio – carcere Buoncammino di Cagliari, impiccagione;
  3. Antonio Tammaro, 28 anni – 7 gennaio – carcere di Sulmona (AQ), impiccagione;
  4. Giacomo Attolini, 49 anni – 8 gennaio – carcere di Verona, impiccagione;
  5. Abellativ Sirage Eddine, 27 anni – 14 gennaio – carcere di Massa, impiccagione;
  6. Mohamed El Aboubj, 25 anni – 16 gennaio – carcere S. Vittore di Milano, asfissia con gas;
  7. Ivano Volpi, 29 anni – 20 gennaio – carcere di Spoleto, impiccagione;
  8. Cittadino tunisino, 27 anni – 22 febbraio – carcere di Brescia, impiccagione;
  9. Vincenzo Balsamo, 40 anni – 23 febbraio – carcere di Fermo, impiccagione;
  10. Walid Aloui, 27 anni – 23 febbraio – carcere di Padova, impiccagione;
  11. Rocco Nania, 42 anni – 24 febbraio – carcere di Vibo Valentia, impiccagione;
  12. Roberto Giuliani, 47 anni – 25 febbraio – carcere di Rebibbia (Roma), impiccagione;
  13. Giuseppe Sorrentino, 35 anni – 7 marzo – carcere di Padova, impiccagione;
  14. Angelo Russo, 31 anni – 10 marzo – carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
  15. Detenuto italiano, 47 anni – 27 marzo – carcere di Reggio Emilia, asfissia on gas.

da www.metilparaben.it

Gabriela Montero e Mendelssohn


Ringrazio una cara amica che mi ha dato l’input peer conoscere (non si finisce mai di imparare) un’artista eccezionale, una pianista magica, Gabriela Montero, che improvvisa su qualunque brano di musica classica, da Bach a Mozart, ho scelto il concerto n°1 per pianoforte e orchestra di Mendelssohn…godiamocelo

http://www.youtube.com/watch?v=01t3dhjpNJM

www.gabrielamontero.com

“Hosanna” from Jesus Christ Superstar


Oggi è la Domenica delle Palme che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme prima della Settimana Santa, ho scelto questo celebre brano da Jesus Christ Superstar…:-)

OSANNA!!!

http://www.youtube.com/watch?v=ebwajADIm7k&feature=related

La “Passio Domini” in tourneè


Ha fatto la sua seconda tappa nella chiesa del Sacro Cuore ad Augusta uno spettacolo sacro molto particolare e suggestivo a cui abbiamo avuto il piacere di assistere: una “Passio Domini” che coinvolge una corale, tre “dicitori” o voci recitanti, una soprano e un sassofonista, tutti di Augusta.

Hanno iniziato a Siracusa, stasera saranno a Melilli e martedì nuovamente ad Augusta per concludere questa loro tourneè sacra.

Questa “Passio Domini”, storia della passione di Gesù durante la Settimana Santa, che inizia proprio oggi con la Domenica delle Palme, è stata scritta, rielaborando vari testi sacri, da Giovanni Intravaia che ha voluto “ritagliarsi” un suo spazio anche come dicitore insieme a Giorgio Casole e a Cettina Messina.

Ha iniziato questo momento di spettacolo il sax soprano di Salvo Tempio, poi la parola ai tre dicitori, quindi la voce della soprano Francesca Ussia e, a naturale coronamento, la corale Euterpe diretta da Rosy Messina con due solisti, Cettina Messina e Fabio Russo; questa “circolarità” di interventi in scaletta si è ripetuta per tutto lo spettacolo, naturalmente con brani musicali sempre diversi ma in un armonico alternarsi che ha arricchito di emozioni questa “passione”.

Salvo Tempio, col suo sax soprano, ci ha emozionato, tra gli altri brani, con uno “Stabat Mater” di anonimo augustano e con il “lamento” che viene suonato, secondo la tradizione cittadina, la notte del venerdì santo, oltre che con il celebre Adagio iniziale.

Anche la corale Euterpe ci ha fatto ascoltare un commovente “Stabat Mater” di Rheinberger e un “Lacrimosa” di Mozart oltre che due bellissimi “mottetti”, uno a due voci, “Dulcis Christe”, interpretato da Rosy e Cettina Messina, e uno a tre, “Jesu Rex Admirabilis”, con l’aggiunta della voce maschile di Fabio Russo.

La soprano Francesca Ussia, la cui splendida voce ammettiamo di aver scoperto solo in quest’occasione, ha cantato, a varie riprese, due “laudi”, tratte dal “Laudario di Cortona” del 13° secolo, “De la crudel morte de Cristo” e “Voi ch’amate lo Criatore”.

Vogliamo ringraziare Giovanni Intravaia per aver avuto il coraggio di portare avanti questa sua idea con la splendida collaborazione di tutti questi artisti locali; non è facile parlare di fede in un tempo in cui pare che si siano smarriti molti valori fondamentali e vogliamo applaudire per questo coloro i quali provano a gettare, anche con uno spettacolo non facile e immediatamente comprensibile come questo, un seme nella terra arida, un chicco di sale che dia il giusto sapore, una piccola fiammella che illumini chi cerca una strada.

Tributo a Claudio Baglioni a Siracusa


di Daniela Domenici

Siamo tornati al Club Molo 14 a Siracusa per un’altra serata magica. Dopo aver ascoltato e applaudito, pochi giorni fa, Salvino Strano che, al pianoforte, ci ha regalato quindici colonne sonore di film, ieri sera è stata la volta del tributo a uno dei più bravi cantautori dei nostri giorni: Claudio Baglioni.

Art director (ma il termine inglese non rende pienamente l’idea di cosa sia effettivamente) di questo club è Beppe Rinaldo che, con il valido aiuto della sorella Lucia, accolgono le persone con calore e simpatia in questo loro delizioso spazio musicale che si sta creando una sua nicchia di pubblico davvero molto affezionato.

Prima del tributo il pubblico presente ha potuto gustare un buffet (se vogliamo usare un termine francese) o happy hour (con un termine inglese più diffuso) che dir si voglia, dopo di che il via a più di due ore ininterrotte di canzoni di Claudio Baglioni.

Sul palco una band composta da, elencando i musicisti in senso antiorario, Salvino Strano al piano e alla fisarmonica, Corrado Giardina al basso, Peppe Leggio alla batteria e Davide Alibrìo alle chitarre che hanno accompagnato, con i loro strumenti, la voce di Ugo Mazzei che, in un “tour de force” musicale senza un attimo di pausa, ci ha regalato la sua personale interpretazione di più di venti brani di Baglioni, celebri e meno celebri, con un calore indescrivibile e una potenza vocalica davvero da applauso. Il tutto condito, il che non guasta, da simpatici momenti di ironia da parte di Mazzei che hanno “fidelizzato” ancora di più il pubblico che, in massima parte, conosceva i testi e li ha cantati sottovoce fino all’esplosione finale, coram populo, di “Questo piccolo grande amore”.

Ugo Mazzei ha voluto iniziare e concludere il suo concerto con la stessa canzone, “Strada facendo”, dando così una valenza quasi simbolica: una sorta di “percorso musicale”, di cammino circolare.

Tra le numerose canzoni proposte ci ha colpito il testo di una che, personalmente, non conoscevamo, “I vecchi”, del 1981: riteniamo che andrebbe fatta leggere e studiare nelle scuole per insegnare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, un maggiore rispetto verso gli anziani.

I prossimi appuntamenti musicali di Club Molo 14 saranno: il 10 aprile un tributo a Ivano Fossati o, in eventuale alternativa per problemi logistici del cantante, un tributo alla cantante jazz Diana Krall e il 16 e 17, sempre di aprile, un tributo ai Genesis.