di Daniela Domenici
Si è appena conclusa la semifinale al torneo WTA di tennis di Parigi tra l’azzurra Flavia Pennetta, 12esima nel ranking mondiale, e la ceca Lucie Safarova, 46sima, vinta, imprevedibilmente, dalla ventitreenne tennista ceca per 4-6, 6-3, 6-4 nel tempo di gioco di 1h 54′ 04″
Sulla carta si preannunciava un match facile per l’azzurra data la migliore posizione in classifica della nostra atleta, invece la Safarova si è rivelata un “osso duro” che non ha mollato facilmente e per la Pennetta è stato un incontro tutto da giocare.
Elevato il numero degli aces messi a segno dalla nostra atleta, 9 contro i 4 della Safarova, a dimostrazione della diversa caratura ma, purtroppo, non sono bastati per vincere; abbastanza equilibrato il numero dei double faults, 2 a 3.
Nel primo set, vinto dalla Pennetta, l’azzurra al quarto gioco annulla 3 break points all’avversaria e mantiene il suo servizio; al settimo game la Pennetta ha a disposizione 3 break points, ne utilizza 1 per rubare il servizio alla Safarova e portarsi sul 4 a 3: è il “turning pont” del set per la Pennetta che si aggiudica il primo set per 6 a 4 in 37 minuti di gioco.
Il secondo set è caratterizzato da una serie break e contro break delle due tenniste che si sono rubate il servizio a vicenda, in una sorta di ping pong, ininterrottamente dal secondo al sesto gioco; nel nono e conclusivo game del secondo set la Safarova mette a segno due aces e se lo aggiudica col punteggio di 6 a 3 dopo 1h 09’ 40”.
Nei primi 8 games del terzo set le atlete mantengono il loro servizio, un inizio molto equilibrato, al 9 game la Safarova tira fuori le unghie e ottiene il primo e unico break point del set che le serve per andare sul 5 a 4 e vincere poi anche il 10 game che le dà la vittoria definitiva del match e la porta in finale.