di Francesco Sabatino
“Candida Eva.
Ascolta la voce suadente
di un serpente seducente.
Di osare non aver timore.
Ascolta la voce
Del tuo seduttore.
Divora avidamente
il frutto della conoscenza,
i tuoi occhi s’apriranno
e della tua nudità,
magnificenza e bellezza
avrai consapevolezza.
Mangia la mela della passione
e su Bene e Male avrai ragione.
Non è peccato,
ma piacere sublime,
assai beato.
Da un’assurda morale
ti devi emancipare.
Sarai, si, mortale,
ma libera di volare
sulle bianche vette della conoscenza,
al di sopra del bene e del male”.
Udite le parole del maligno e fascinoso serpente,
Eva cambiò repentinamente.
Divorò con voluttà il frutto del piacere
e, penetrata dal serpente nella coscienza e nel cuore,
danzò lasciva, nuda e senza pudore,
divenendo sacerdotessa dell’amore.