di Giuliano dal carcere di Augusta
Gioia perenne di un cuore folle
respiro d’ogni mio respiro…
disciolgo i miei pensieri come l’ultima traccia di neve
e ti immagino poi rifiorire nel mondo che ti circonda
mio fiore, colorato di vita e d’amore
d’innanzi ai miei occhi di ghiaccio.
Trasportata dal vento del tuo istinto muovi le tu graziosità
sapendo che nel solo guardarti io muoio dalla voglia d’averti
pochi attimi basterebbero per riportarmi in vita
ad un centimetro dalle tue labbra come ad un
centimetro dalla mia salvezza.
Mio fiore di corallo solo il tempo spiegherà le sensazioni
che provo nel sentire il tuo profumo, nel lambire i tuoi
petali come ad una donna sfiorarle il viso;
il tempo che ora ci è nemico domani ti dirà
che sul tuo corpo ho letto il più bel romanzo
d’amore e che mi sono perso proprio come il mio
sguardo si è perso nei tuoi occhi, ma solo per amore.