di Antonella Sturiale
Cos’è…
chi è il poeta che d’amore parla
in mezzo alla gente che d’amore sogna.
Io… poeta del mio pianto
che lento scorre al mistero della vita.
Tu…amore, mio amore che della
luce spende i bagliori più intensi,
che del cuore consuma i suoi palpiti eterni.
Le valigie dell’anima pronte,
come di partenza composte,
e le mani chiuse ai dolori
e di occhi profondi
e di pace
di mare
di oceani immensi battenti agli scogli.
E di…gioie
e ricordi che rifugiano al riso
come nascondino alla morte.
Io…poeta che mi servo di te
per scrivere le memorie,
i ricordi per dettare i miei versi
alla magia di un sogno.
Parlami al cuore
come hai sempre parlato,
con la dolcezza di parole
che d’eccesso paion finte
e nella crudeltà si compongono
come frasi sgrammaticate,
come sensazioni nel senso del Mondo.
Tu …amore che d’amore ti nutri
e vivi
e senti
e gioisci
e svinisci
e crolli
in un letto fluttuante
di foglie di verde infinito.
Tu muto che mi guardi ammirato,
muto e pacato
innamorato,
muto e pacato
nella profondità di uno sguardo.
E poi…
muto e riservato
innamorato.
Ed io…
muta e commossa
perduta nella tua anima immortale.
Muta e sperduta
nell’intimo di te.
Molto bella l’immagine. Grazie infinite, Daniela cara.
Buona domenica.
Siamo difronte a un capolavoro. Poesia esondante colmante. Ho provato l’emozione delle sensazioni che hai provato tu nello scrivere.
Il poeta e la sua poesia sono un coaugulo d’amore per arrivare all’anima, per espandersi nei cuori, per vivere oltre lo scritto. Resta la tua poesia come il posto dove andare a ristorarsi l’anima……..grazie Antonella…ciao ciao
Un “grazie” quanto l’infinito universo a te Francesco per la tua sublime gentilezza. Buona domenica.
Tu sei il senso delle parole che scrivi, tu capace di amare oltre ogni limite infondi l’infinito nei tuoi versi, leggerti è per me piacere immenso. Grazie Anto.
Grazie Monica. Ti voglio bene.
Un grosso bacio.