di Angela Ragusa
Al di là di quel vetro
scompariva il tuo volto
perdendosi oltre
confini lontani
di pensieri perduti
ad aspettare un bel sogno
che mai sopraggiunse…
Di nebbia bagnati
disegnavo arabeschi
che le dita inventavano
nel ricordo di te…
…e tu andavi seguendo
lo svolazzar delle foglie
mentre il mio sguardo,
nel consumarsi del tempo,
smarriva di te
anche i ricordi più belli…