A Genova il penitenziario potrebbe essere spostato dal quartiere Marassi all’acqua: infatti le nuove “carceri leggere”, su proposta del ministro della Giustizia Angelino Alfano, potranno diventare anche “carceri galleggianti”
A Genova il penitenziario potrebbe essere spostato dal quartiere Marassi all’acqua: infatti le nuove “carceri leggere”, su proposta del ministro della Giustizia Angelino Alfano, potranno diventare anche “carceri galleggianti”.
Un’ipotesi che risolverebbe almeno in parte il problema del sovraffollamento delle prigioni: sulle chiatte in mare i detenuti sarebbero trattenuti solo per pochi giorni, in attesa di essere smistati presso le tradizionali strutture penitenziarie.
Per questo Fincantieri, il colosso della cantieristica che costruisce soprattutto navi da crociera, ha già partecipato ad una riunione con i rappresentanti del ministero della Giustizia e dello Sviluppo Economico per verificare l’effettiva probabilità che il progetto (è proprio il caso di dirlo) vada in porto.
Questa soluzione sarebbe particolarmente indicata per la città di Genova, per un motivo molto semplice: il carcere di Marassi è a due passi dallo stadio “Luigi Ferraris”, per un binomio che può sempre rivelarsi esplosivo.
Parere contrario arriva però dal sindaco Marta Vincenzi, che parla di “proposta incivile”, perché lontana dall’idea di recupero del primo cittadino e perché crea una serie di problemi logistici anche per i dipendenti della struttura: dalla sua parte ci sono probabilmente anche i parenti dei detenuti, che non impazziranno all’idea di uno spostamento marittimo per incontrare i propri cari.
Questo nostro ministro della giustizia, dopo la bocciatura di quel famoso “lodo Alfano”, ultimamente si sta occupando della giustizia di tipo “breve o berlusconiana” che tanti problemi sta dando al nostro amato premier. Ora io mi chiedo se il ministro in questione abbia maturato l’ipotesi di fare un carcere galleggiante a Genova solo per agevolare l’eventuale fuga…….di ……….qualcuno…….via mare verso la Sardegna, “capisci a me”, o è una delle sue tante bislacche idee che gli frullano per la testa ?……ciao ciao