di Alessio Testa
Sono i numeri di Messin.it , un ponte ideale tra la Sicilia ed il continente. Il web accorcia le distanze.
Messina: 70 redattori e 5000 visitatori al giorno
Da marzo 2009 un nuovo portale appaga la voglia di informazione dei giovani messinesi, e di tutti gli italiani che navighino – in ogni senso – tra i 13 e i 35 anni.
Grazie al costante impegno di settanta studenti del corso di laurea in “Editoria e Giornalismo” dell’Università di Messina, MessIN raccoglie quotidianamente approfondimenti e recensioni di ogni genere nelle sue tante sezioni.
Lo staff è fortemente aiutato, nel trattare gli ambiti più “di nicchia” dagli utenti dello stesso portale 2.0, che sono liberi di autopromuovere le loro iniziative, le loro idee, le loro realtà professionali o studentesche.
Nella città dello Stretto si forma dunque una nuova piazza, un luogo che rappresenta tutte le sue declinazioni, che le fa incontrare e migliorarsi tra loro in un caleidoscopico meltin’pot virtuale.
Nato dall’iniziativa di due giovani 22enni, Gaetano Biondo ed Antonio Catalano, MessIN è cresciuto fino ad oggi, in regime di “editoria pura”, cioè di autofinanziamento, grazie alle capacità creativo-coordinative del primo, alla vena manageriale del secondo, ma soprattutto grazie alla tenacia e al talento dei suoi redattori, che tentano, con un proprio prodotto e con le proprie idee, di farsi strada nel mondo del giornalismo.
Sì, perché MessIN è un “social magazine” aperto ad ogni orientamento politico, culturale e religioso.
Questo anticonformismo è connaturato, ed equilibrato, dall’eterogeneità della redazione e dalla possibilità offerta a tutti i movimenti ed a tutte le associazioni (anche di tipo commerciale, ma previa concessione di una “donazione”) di esprimersi gratuitamente, 24h su 24, in una propria sezione personalizzata e visibile in home page.
Si tratta di MEspace, una spazio per chi vuole mettersi in gioco e in vetrina, sotto l’attenta moderazione dello staff di MessIN.
Il sito web www.messin.it ha una media di circa 5000 visite uniche al giorno.
Come hanno potuto due giovanissimi concepire e realizzare, in così breve tempo, un progetto grande e multiforme come questo?
Secondo Gaetano Biondo, «lo spirito di sacrificio, unito ad un pizzico di bravura, fa ottenere risultati inaspettati.
In soli otto mesi, grazie ad un’idea unica sul territorio in cui viviamo, siamo riusciti a collaborare con moltissimi media adulti, a stimolare i ragazzi creativamente con la produzione di format, a diventare vero e proprio snodo tra i giovani ed il mondo dell’informazione…oltre che, con il sito, tra l’informazione, riproposta in modo fresco, e i giovani».
Della stessa opinione è il suo “compagno di avventura”, Antonio Catalano.
Per il responsabile dell’amministrazione progettuale, i progressi di MessIN non possono affatto attribuirsi solo a due persone.
«La nostra unica intuizione è stata quella di lasciare spazio – continua Catalano – alle idee di tutti, dirigendole e trovando ad ognuna la propria collocazione.
Così son saltati fuori splendidi progetti universitari, scolastici, conferenze sul mondo della comunicazione e anche un’opera di bene: un calendario, da noi co-prodotto, con l’associazione “Flawless”, il concorso di Miss Mondo Italia e il fotografo Dino Sturiale, i cui proventi (dilazionati in 60.000 copie distribuite dalla “Gazzetta del Sud“) andranno ad alleviare le sofferenze degli alluvionati della zona sud della nostra città».
Effettivamente MessIN non è oggi solo un social magazine, ma qualcosa di molto più vasto: un modo di aggregarsi ed aggregare, di contare qualcosa, di adattare ai giovani il reale grazie alle possibilità concesse dal virtuale.
«Il programma di ‘MessINsieme’ e ‘MessINateneo’, le due entità a cui legalmente si ascrive MessIN – spiegano alcuni ragazzi dello staff -, mira infatti alla realizzazione concreta di progetti ed eventi che coinvolgano attivamente l’università, la scuola (studenti ed insegnanti) ed il mondo del lavoro; che portino magari chiunque abbia idee, speranze, volontà, ad unirsi a noi».
da www.newsfood.com