Musei: dagli USA alla Sicilia il ritorno delle dee


Occhi a mandorla, labbra carnose e sorriso fuori dal tempo. Sono i volti degli acro’liti di De’metra e Kore, i reperti archeologici del V secolo a.C. che, rientrati in Sicilia dagli Stati Uniti, torneranno ad essere esposti al pubblico dal prossimo 13 dicembre nel Museo Archeologico di Aidone, in provincia di Enna. L’evento del 13 dicembre si inquadra all’interno di Morgantina 2009- 2011.

Il ritorno delle dee, progetto coordinato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Enna, su iniziativa dell’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e Ambientali. Da qui al 2011, saranno restituiti al Museo di Aidone una serie di preziosi reperti dell’antichita’ – fra cui la Venere di Morgantina tutt’oggi esposta al Paul Getty Museum, in California – provenienti da scavi clandestini nell’antica citta’ di Morgantina e finiti attraverso rocambolesche vicende nelle aste internazionali d’ antiquariato. L’altissimo valore artistico e formale dei due acroliti e’ confermato dalla soprintendente di Enna, Beatrice Basile, che spiega come queste due dee, Demetra e Kore siano gli esemplari piu’ antichi finora conosciuti di statue eseguite nella tecnica acrolitica; cioe’ con le estremita’ (teste, mani e piedi) in marmo, mentre il corpo, in terracotta o legno, era rivestito di abiti in stoffa.

fonte adnkronos

Brenda morta per soffocamento, pm indaga per omicidio volontario


Omicidio volontario. E’ questa l’ipotesi di reato per cui la Procura di Roma indagherà per la morte del trans brasiliano ‘Brenda’, avvenuta oggi all’interno del residence ‘Due Ponti’. Secondo quanto si è appreso il cadavere del viado è stato trovato nel locale soppalcato dell’appartamento al piano seminterrato dell’edificio. Per l’avvocato dell’ex governatore del Lazio, Luca Petrucci, la morte di Brenda “è un fatto inquietante, un fatto veramente inquietante. Non posso pensare che la settimana scorsa questa persona è stata aggredita e rapinata e da poche ore è morta bruciata”. Secondo Petrucci “vanno approfondite le cause, capire cosa c’è dietro. Anche se non ho nessun elemento per aggiungere qualcosa in più, se non quello che apprendo dai media, dico che forse le indagini stanno scoperchiando un sistema simile a quello della Uno bianca, dove si mettevano tra l’altro a tacere i testimoni. In questo senso ritengo giusto mettere sotto protezione Natalì”, l’altro transessuale testimone del blitz di cui è stato vittima Marrazzo. E’ la seconda morte sospetta nella vicenda Marrazzo. Gianmarino Cafasso, protettore dei trans coinvolto nella vicenda del tentato ricatto all’ex Governatore, è morto nel settembre scorso per una overdose di cocaina. Nav/Kat

fonte Virgilio

Requiem per Brenda


di Daniela Domenici

Eri venuta in Italia convinta di trovare forse quel paradiso che in Brasile, tua terra natale,  forse non potevi avere per questa tua ambiguità sessuale, Brenda…e invece qui hai trovato l’inferno più atroce, prima in quella squallida vicenda in cui sei stata coinvolta con Marrazzo, poi l’episodio poco chiaro in cui eri ferita e, dicevano, che eri ubriaca e volevi spaccarti la testa, ma non lo eri, Brenda, io lo so, eri solo atrocemente disperata…e ieri l’ultimo atto di questa tua breve vita: ti hanno sicuramente uccisa, bruciandoti, per far sparire insieme a te le tracce dell’onta, per Marrazzo, di aver amato, di nascosto, una trans come te che aveva avuto il coraggio di uscire allo scoperto.

Ciao Brenda, spero che nell’altra vita a cui, spero, credessi un po’ anche tu, possa trovare finalmente quella pace, quella serenità, quel paradiso, insomma, che in questa vita il nostro paese, che una volta si chiamava il Belpaese, non ha saputo darti.

Requiem aeternam dona Brendae, Domine…

Inchiesta Marrazzo: trans ritrovato morto, testimone: è Brenda


Il corpo di Brenda, la transessuale coinvolta nella vicenda dell’ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, è stato ritrovato in un appartamento a Roma Nord, zona Due Ponti. La morte sarebbe avvenuta in seguito ad un incendio. La vittima sarebbe stata identificata grazie alle dichiarazioni di una persona accorsa sul posto che ha dato anche l’allarme ai vigili del fuoco. Il rogo si è sviluppato in un locale seminterrato. La procura di Roma ha disposto i rilievi del medico legale, si sta procedendendo agli accertamenti e ai rilievi dela polizia scientifica. Brenda, trans brasiliano, era stata coinvolta nella vicenda del video con cui sarebbe stato ricattato l’ex presidente della regione Lazio Marrazzo. Il trans era stato sentito dagli inquirenti della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sul ricatto che aveva visto come vittima l’ex presidente Marrazzo. E davanti ai pm avrebbe negato coinvolgimenti nella vicenda dell’ex governatore del Lazio. Pochi giorni fa, l’8 novembre Brenda era stata rapinata e picchiata da un gruppo di ragazzi sulla Cassia: i carabinieri, chiamati al 112, l’hanno trovata ubriaca e con delle escoriazioni, e quando i militari si sono avvicinati il trans aveva cercato di farsi del male da sola sbattendo la testa su un’auto in sosta; portata in ospedale aveva cercato di aggredire i sanitari e si era ferita con delle forbici. Per lei, una prognosi di 5 giorni. Nav/Kat

fonte Virgilio notizie

L’amicizia


Antico Testamento   dal Libro del Siracide 6, 5-17
6 Siano in molti coloro che vivono in pace con te, ma i tuoi consiglieri uno su mille.
7 Se intendi farti un amico, mettilo alla prova; e non fidarti subito di lui.
8 C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9 C’è anche l’amico che si cambia in nemico e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
10 C’è l’amico compagno a tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11 Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso, e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
12 Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e dalla tua presenza si nasconderà.
13 Tieniti lontano dai tuoi nemici, e dai tuoi amici guardati.
14 Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro.
15 Per un amico fedele, non c’è prezzo, non c’è peso per il suo valore.
16 Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il Signore.
17 Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia, perché come uno è, così sarà il suo amico.

L’acqua e la purificazione


Grazie al suo grande potere di assorbimento, l’acqua, circolando
sulla terra o nell’aria, si carica di impurità. Ma la natura ha
previsto anche certi processi grazie ai quali essa può
decantare. Questi processi sono di due tipi. Con il primo,
l’acqua s’infiltra nel sottosuolo; là, nell’oscurità, attraversa
vari strati, abbandonando le impurità al suo passaggio. Così, a
poco a poco, diventa limpida e chiara, e un giorno scaturisce da
qualche parte come acqua sorgiva. Nel secondo caso, l’acqua è
riscaldata dai raggi del sole, diventa leggera, si innalza
nell’atmosfera sotto forma di vapore, e si purifica mediante la
sua stessa evaporazione; più tardi ricade sulla terra come
rugiada o come pioggia, portando la vita alla vegetazione.
Anche per gli esseri umani esistono due metodi di purificazione.
Coloro che non vogliono purificarsi attraverso i raggi del sole
spirituale (lo spirito), devono simbolicamente scendere sotto
terra, passare per luoghi oscuri, vale a dire attraverso
difficoltà e sofferenze, e subire forti pressioni. I veri
discepoli scelgono l’altro metodo: si espongono ai raggi dello
spirito, si elevano e assorbono gli elementi più luminosi che li
purificano. ”

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Messin.it: 70 redattori e 5000 visitatori al giorno


di Alessio Testa

Sono i numeri di Messin.it , un ponte ideale tra la Sicilia ed il continente. Il web accorcia le distanze.
Messina: 70 redattori  e 5000 visitatori al giorno
Da marzo 2009 un nuovo portale appaga la voglia di informazione dei giovani messinesi, e di tutti gli italiani che navighino – in ogni senso – tra i 13 e i 35 anni.
Grazie al costante impegno di settanta studenti del corso di laurea in “Editoria e Giornalismo” dell’Università di Messina, MessIN  raccoglie quotidianamente approfondimenti e recensioni di ogni genere nelle sue tante sezioni.
Lo staff è fortemente aiutato, nel trattare gli ambiti più “di nicchia” dagli utenti dello stesso portale 2.0, che sono liberi di autopromuovere le loro iniziative, le loro idee, le loro realtà professionali o studentesche.
Nella città dello Stretto si forma dunque una nuova piazza, un luogo che rappresenta tutte le sue declinazioni, che le fa incontrare e migliorarsi tra loro in un caleidoscopico meltin’pot virtuale.

Nato dall’iniziativa di due giovani 22enni,  Gaetano Biondo ed Antonio Catalano, MessIN è cresciuto fino ad oggi, in regime di “editoria pura”, cioè di autofinanziamento, grazie alle capacità creativo-coordinative del primo, alla vena manageriale del secondo, ma soprattutto grazie alla tenacia e al talento dei suoi redattori, che tentano, con un proprio prodotto e con le proprie idee, di farsi strada nel mondo del giornalismo.
Sì, perché MessIN è un “social magazine” aperto ad ogni orientamento politico, culturale e religioso.
Questo anticonformismo è connaturato, ed equilibrato, dall’eterogeneità della redazione e dalla possibilità offerta a tutti i movimenti ed a tutte le associazioni (anche di tipo commerciale, ma previa concessione di una “donazione”) di esprimersi gratuitamente, 24h su 24, in una propria sezione personalizzata e visibile in home page.
Si tratta di MEspace, una spazio per chi vuole mettersi in gioco e in vetrina, sotto l’attenta moderazione dello staff di MessIN.
Il sito web www.messin.it ha una media di circa 5000 visite uniche al giorno.
 
Come hanno potuto due giovanissimi concepire e realizzare, in così breve tempo, un progetto grande e multiforme come questo?
Secondo Gaetano Biondo, «lo spirito di sacrificio, unito ad un pizzico di bravura, fa ottenere risultati inaspettati.
In soli otto mesi, grazie ad un’idea unica sul territorio in cui viviamo, siamo riusciti a collaborare con moltissimi media adulti, a stimolare i ragazzi creativamente con la produzione di format, a diventare vero e proprio snodo tra i giovani ed il mondo dell’informazione…oltre che, con il sito, tra l’informazione, riproposta in modo fresco, e i giovani».
Della stessa opinione è il suo “compagno di avventura”, Antonio Catalano.
Per il responsabile dell’amministrazione progettuale, i progressi di MessIN non possono affatto attribuirsi solo a due persone.
«La nostra unica intuizione è stata quella di lasciare spazio – continua Catalano – alle idee di tutti, dirigendole e trovando ad ognuna la propria collocazione.
Così son saltati fuori splendidi progetti universitari, scolastici, conferenze sul mondo della comunicazione e anche un’opera di bene: un calendario, da noi co-prodotto, con l’associazione “Flawless”, il concorso di Miss Mondo Italia e il fotografo Dino Sturiale, i cui proventi (dilazionati in 60.000 copie distribuite dalla “Gazzetta del Sud“) andranno ad alleviare le sofferenze degli alluvionati della zona sud della nostra città».
Effettivamente MessIN non è oggi solo un social magazine, ma qualcosa di molto più vasto: un modo di aggregarsi ed aggregare, di contare qualcosa, di adattare ai giovani il reale grazie alle possibilità concesse dal virtuale.
«Il programma di ‘MessINsieme’ e ‘MessINateneo’, le due entità a cui legalmente si ascrive MessIN – spiegano alcuni ragazzi dello staff -, mira infatti alla realizzazione concreta di progetti ed eventi che coinvolgano attivamente l’università, la scuola (studenti ed insegnanti) ed il mondo del lavoro; che portino magari chiunque abbia idee, speranze, volontà, ad unirsi a noi».

da www.newsfood.com