di Daniela Domenici
A Frascati “ControCanto – Donne in Jazz” è arrivata, quest’anno, alla sua settima edizione e prevede cinque importanti appuntamenti, a cadenza settimanale ogni domenica, tre dei quali “made in Italy”; ritorna da Salerno Carla Marciano e il suo quartet, arriva dagli Stati Uniti Patrizia Scascitelli con un quartetto che comprende anche altre due compositrici, Danielle di Majo e Caterina Palazzi, e viene ospitata per la prima volta la cantante-compositrice Elisabetta Antonini.
L’unica band straniera arriva dalla Svezia ed è Maria Kvist e il suo “quartet” che si esibiranno il 29 novembre.
Ha iniziato domenica scorsa 8 novembre, il “Santa Cecilia Vocal Ensemble”, un complesso vocale jazz del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, quattro “vocalists” e una pianista, tutte anche compositrici che fanno parte del corso di musica jazz che ha alla guida il maestro Paolo Damiani.
Le quattro vocalists sono Ilaria Forciniti, Ludovica Manzo, Nicoletta Nardi e Vanda Rapisardi e la pianista è Gaia Possenti.
Questo è la scaletta dei brani che le formidabili musiciste jazz hanno interpretato:
– di Gaia Possenti “Reer”
– di Carla Bley “Sing me softly of the blues”
– di Ludovica Manzo “Swwet volcano”
– ancora di Gaia Possenti “Come le onde”
– di Teichio “theme from “Eternity and the day”
– di Joni Mitchell “A case of you”
– di Nicoletta Nardi “La musica nel vento”
– di Vanda Rapisardi “Suli fra lu ventu”
– di Rita Marcotulli “Just feel”
– con l’arr. Di Nicoletta Nardi “Afro blue”
– di Hildegard von Bingen con l’arr.to di Gaia Possenti “Quia ergo femina mortem instruxit”.
Se diamo una rapida occhiata alle biografie di queste artiste ci accorgiamo che questa formazione racchiude in sé tutte le “anime” dell’Italia, se così possiamo dire, perché la Forciniti è originaria di Rovereto, la Rapisardi proviene da Erice e le altre tre musiciste sono di Roma; un bel melange di backgrounds musicali diversi che, insieme, danno vita a sonorità particolari e affascinanti.